Rassegna Stampa

Il Sardegna

C'è Wagner contro la crisi

Fonte: Il Sardegna
5 marzo 2010

Teatro Comunale La stagione lirica e di danza all'insegna del risparmio con solo quattro opere, un balletto e due concerti
Su il sipario il 16 aprile con “L'Olandese volante”. E coi “Puritani” ritorna la Devia. di Valentina Lo Bianco

La parola d'ordine per la prossima stagione lirica e di balletto di via Sant'Alenixedda è “prudenza”. Aggettivo che si riferisce alle spese da affrontare e che il Sovrintendente della Fondazione Maurizio Pietrantonio, accosta alla generale crisi economica in cui è calata l'Italia e che non risparmia certo il teatro cagliaritano. La spesa complessiva tra il cartellone e le attività di formazione è di 2.500mila euro.
«SIAMO CONDIZIONATI oltre che dalla riduzione dei fondi, anche dal notevole ritardo con cui ne veniamo a disposizione, con conseguente applicazione degli interessi da parte delle banche» ha spiegato il numero uno del Lirico. Nessun riferimento alle recenti agitazioni sindacali dei lavoratori del Lirico, che chiedevano chiarezza “sulla grave situazione debitoria della Fondazione” che, si leggeva nel comunicato, “desta notevoli preoccupazioni per i livelli occupazionali, con riferimento in particolare al precariato storico”. Nessun commento neanche sulla presunta “iscrizione nei bilanci della Fondazione di somme non certificate” messa in luce dai sindacati. «È in corso un dialogo con i lavoratori» ha detto il presidente della Commissione Cultura in Comune Maurizio Porcelli «e nel frattempo presentiamo un programma di qualità evitando però un ulteriore buco nel bilancio». Il risultato in scena di questa grave contingenza economica è una stagione che comprende quattro opere, un balletto e due opere in forma di concerto. «Non avremo come da tradizione l'apertura con un'opera rara - spiega il direttore artistico Massimo Biscardi. E mancheranno anche le nostre produzioni». Si comincia il 16 aprile quando sul palco del Lirico approderà L'Olandese volante di Richard Wagner, diretta da Marko Letonja. L'allestimento è quello del 2009 prodotto dal Teatro di Bordeaux. A maggio, invece, arrivano I Puritani, in collaborazione col Massimo di Palermo e il Comunale di Bologna, che segna il ritorno a Cagliari di Mariella Devia. A luglio un gradito ritorno: la Tosca di Puccini. Con la Cenerentola di Rossini diretta da Daniele Abbado, si completa il quadro delle opere in scena. Sotto le feste natalizie gli appassionati della danza troveranno Lo Schiaccianoci, col Balletto dell'Opera di Riga, che torna in città dopo il successo ottenuto l'anno scorso con Le Corsaire di Adam. Chiudono la rassegna le due opere in forma di concerto: Fiselio («Non ha una drammaturgia particolarmente attraente, quindi è ottima per un concerto » - ha detto Biscardi), e Don Pasquale, con un cast di giovanissimi guidato da Andriy Yurkevich. Come consuetudine la stagione sarà arricchita dalle conferenze tenute da autorevoli critici e musiclogi e dalla mostra “La macchina delle meraviglie: il congegno di scena negli allestimenti del Lirico”.