Il quartiere di Castello, rocca medievale fortificata e circondata da mura, era accessibile solo da tre varchi: la Porta dei Due Leoni a sud, la Porta della Torre dell'Elefante a sud ovest ed a nord la Porta della Torre di San Pancrazio, che cadde in disuso nel XVI secolo. Il collegamento tra la parte settentrionale di Castello ed i quartieri sottostanti era assai difficoltoso ed avveniva, a partire dalla fme del XVII secolo, dalla Porta di Altamira sul versante di Villanova, e dalla Porta dei Cappuccini (circa 1727) verso il Buon Cammino e la valle di Palabanda.
Tra il 1717 ed il 1726 fu aperta una Porta nella cinquecentesca Cortina di San Guglielmo, che collegava i Bastioni di Santa Croce e della Concezione, per consentire l'accesso dalla via Genovesi al Buon Cammino. Nell'Ottocento, con l'espansione della città e l'entrata in funzione del nuovo Ospedale Civile (1848), edificato nella zona di Palabanda su progetto di Gaetano Cima, si avverti la necessità di un collegamento tra la via dei Genovesi e Stampace. Intorno al 1880, con l'abbattimento del tratto della Cortina di San Guglielmo che chiudeva la via Genovesi, ed il rimaneggiamento di parte delle mura piemontesi della Controguardia di S.Croce e della Falsabraga a Tenaglia della Concezione, fu aperta la via del Cammino Nuovo, che mette in comunicazione la via Genovesi con la via San Giorgio. Negli stessi anni veIllle abbattuta anche la Porta del Buon Cammino e venne aperta l'attuale via Porcell, verso l'Ospedale Civile, e l'attuale via Fiume verso il Buon Canunino. FOTO - Via Cammino Nuovo inizi '900
Oggi l'antico e suggestivo sentiero del Cammino Nuovo, cui si accede dall'area adibita a parcheggio sotto il Bastione di Santa Croce, è in grave degrado e non viene frequentato dai cittadini, che per lo più ne ignorano l'esistenza.
Con la campagna PULIAMO IL MONDO Legambiente vuole segnalare tale situazione di degrado e sensibilizzare la popolazione e le istituzioni per il recupero e la requentazione di un percorso storico di notevole valore paesaggistico, nel cuore antico e monumentale della città .
Partecipano: Comitato Castello 2020, UIL Pensionati.
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