La nostra epoca ha nutrito la propria disperazione nella bruttezza e nelle convulsioni. […] Noi abbiamo esiliato la bellezza, i Greci per essa hanno preso le armi.
Albert Camus
La stagione del Teatro Stabile della Sardegna sta per cominciare. Tra i vari temi toccati dagli spettacoli in cartellone, uno - quello che in fondo li riassume tutti – ruota intorno al significato di “valore”, un termine sempre più offuscato, nella nostra realtà contemporanea, e all’idea che, fin dagli antichi greci, ne rappresenta l’essenza: la bellezza.
Le tre letture che si propongono sulla terrazza del Teatro Massimo, e le riflessioni a cui faranno da spunto, sono tre approcci differenti a questo tema.
(Guido De Monticelli)
Giovedì 26 settembre
ore 19,00 – Terrazza del Massimo
La libertà è un respiro
Anna Maria Ortese – Corpo celeste
Giovedì 3 ottobre
ore 19,00 – Terrazza del Massimo
Fili d’erba
Luigi Pirandello – Canta l’epistola
Piuma
Giovedì 17 ottobre
ore 19,00 – Terrazza del Massimo
Il diritto di essere un uomo
Jeanne Hersch – L’esigenza assoluta della libertà. Testi sui diritti umani
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