Domani, martedi 16 luglio alle ore 17, all’Auditorium Atza dell’Ospedale Brotzu, Progetti Carpe Diem, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Brotzu, reparti di Ginecologia, Ostetricia e Pediatrico, presenterà lo spettacolo “ Nati in Casa” di Giuliana Musso. Ingresso libero e aperto al pubblico.
Forse è la prima volta che l’Autorium Atza dell’Ospedale Brotzu non ospita un convegno, un incontro di carattere medico ma uno spettacolo vero e proprio. Ma se lo spettacolo è Nati in casa di Giuliana Musso: una performance ormai “storica” che da tanti anni diverte e commuove su temi come il parto e la salute il contesto ospedaliero è, certamente, quello ideale.
“Nati in casa” è un monologo teatrale che racconta della nascita di un tempo, quella che avveniva in casa con la levatrice condotta, e della nascita di oggi che avviene negli ospedali. Lo spettacolo presentato nei teatri di tutta Italia è già stato organizzato anche all’interno di svariati convegni sul parto, negli ospedali, dai collegi delle ostetriche, dalle associazioni per il parto attivo, è stato persino rappresentato come “lectio magistralis” alla scuola di ostetricia di Milano
Scrive Giuliana Musso :
Lo spettacolo parte dal racconto della figura dell’ostetrica di un tempo: donne preparate e determinate, capaci di entrare nelle case della gente conquistandosi la fiducia e il rispetto delle famiglie . Ma “Nati in casa” non ha potuto fermarsi a quel tempo dove le ostetriche pedalavano nella notte e le famiglie erano piene di bambini: ha incontrato anche le ostetriche di oggi, quelle che fanno i turni negli ospedali, che hanno sul collo il fiato di medici e primari, che accolgono puerpere sempre più terrorizzate dal parto e toccano con mano i parodossi di una assistenza che, per non rischiare di essere accusata di negligenza, diviene sempre più intrusiva.
Ecco perchè “Nati in casa”, nel suo piccolo, è diventato una specie di manifesto, di bandiera, per tutti quelli che in Italia lavorano e si battono quotidianamente per migliorare le condizioni della nascita nel nostro paese. “Nati in casa” prova a restituire dignità e valore alla donna che partorisce una nuova vita e a chi l’accompagna durante questa straordinaria esperienza. Straordinaria e comune come ogni nascita.
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