Sabato 15 giugno, alle 21, la chiesa di Santa Maria del Monte - via corte d’Appello - ospita il concerto “Dissertazioni armoniche sull’Opera V di Arcangelo Corelli”. Musiche di Francesco Maria Veracini e Arcangelo Corelli/Francesco Saverio Geminiani. Sul palco - per un evento che rientra nelle quattro celebrazioni per i 300 anni dalla scomparsa del compositore di Fusignano (1653-1713) l’Ensemble Il Coro d’Arcadia.

Il concerto. Il 1° gennaio 1700 Arcangelo Corelli pubblica a Roma le sue Sonate a Violino e Violone o Cimbalo opera quinta. L’opera diventa rapidamente punto di riferimento per ogni compositore settecentesco. Il concerto ci offre la possibilità di sentire Corelli secondo il personalissimo gusto di Geminiani e Veracini. Francesco Saverio Geminiani, grande violinista-compositore allievo di Corelli, rielaborò le Sonate corelliane dell’Opera Quinta, ampliandone l’organico e trasformandole in Concerti Grossi. Anche la Sonata nona dell’Opera Quinta di Corelli viene eseguita con l’interessante ornamentazione di Geminiani che, con audaci soluzioni armoniche e melodiche, ammantano l’originale corelliano di un colore moderno. Francesco Maria Veracini, alla storia come uno dei più grandi violinisti del Settecento, fu anche stimato compositore. La sua forte personalità viene esemplificata nella composizione delle Dissertazioni sopra l’Opera V del Corelli, Opera nella quale compie una rielaborazione trasformando, secondo la propria sensibilità, l’originale corelliano. L’opera di Veracini è considerata pilastro della tecnica violinistica. Nel concerto vengono eseguite quattro Dissertazioni tra le quali, in chiusura, quella sulla “Follia”. Alessandro  Ciccolini.

L’ensemble. Il Coro d’Arcadia - sul palco per il prossimo appuntamento (ultimo dei quattro Concerti di Omaggio ad Arcangelo Corelli per i 300 anni dalla morte) - è composto da Alessandro Ciccolini (violino barocco), Jorge Alberto Guerrero (violoncello barocco), Franco Pavan (tiorba) e Francesco Baroni (clavicembalo).

Echi lontani - Musiche d’epoca in luoghi storici. La diciannovesima edizione - patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo - si è aperta il 21 marzo, in occasione della Prima Giornata Europea della Musica Antica, patrocinata dalla Commissione Europea, e si chiude il 23 giugno. Echi lontani abbina i suoi concerti ad alcune ricorrenze indelebili per i cagliaritani: le serate per Sant’Efisio, Monumenti aperti, Giornata Europea della Musica.