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Sconfitti ma a testa alta

Autore: Giuseppe Amisani,
23 febbraio 2009, 12:26
Il Cagliari perde immeritatamente a San Siro.

Non è certo per cercare alibi, ma sul terreno di gioco del Milan il Cagliari è stato pesantemente penalizzato da alcune decisioni della terna arbitrale che hanno completamente stravolto i valori in campo. Se, infatti, c’era una squadra che meritava la vittoria questa era proprio quella rossoblu che ha affrontato l’incontro senza alcun timore reverenziale ed ha più volte rischiato di passare in vantaggio.

Per questo perdere per una rete a zero in casa del Milan a causa di un gol fortemente viziato da un fallo di Inzaghi su Lopez, fa ancora più male. Seedorf ha approfittato dell’azione confusa per portare i rossoneri in vantaggio al 25’ della ripresa con l’unico tiro in porta della gara fatto dai padroni di casa. Ma non solo questo episodio è stato quello incriminato perché tutta la condotta di Saccani e dei suoi collaboratori non si può certo dire che abbia agevolato la squadra di Allegri.

E dire che il Cagliari era riuscito a mettere alle corde la formazione di Ancelotti, bloccando le fonti del gioco milanista con un grande pressing e cercando subito di far ripartire l’azione. Acquafresca ha avuto due palle gol clamorose che non è riuscito a sfruttare un po’ per la poca freddezza in area di rigore e un po’ per la bravura di Abbiati, ma le occasioni più ghiotte le ha avute Cossu. Il trequartsta , però, ha trovato sulla sua strada non solo l’estremo difensore milanista, ma soprattutto il palo alla sua destra che, su una conclusione da trenta metri, gli ha negato la gioia del gol.

Una volta in svantaggio, la delusione e lo scoramento hanno avuto la meglio e la squadra di Allegri non è più riuscita a trovare il bandolo per mettere di nuovo in difficoltà i padroni di casa che hanno concluso la gara senza attaccanti per difendere meglio il risultato. Alla fine per il Cagliari sono arrivati i solito applausi che però, come in un copione già visto in questa stagione, fanno ancora più male dopo una prestazione maiuscola. La corsa verso l’Europa non si è interrotta, ma riprenderà già domenica prossima quando al Sant’Elia sarà di scena il Torino.

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