Abisso è il ventre di una donna dove ci facciamo.
Quello che si è perduto
Quello che si sarebbe dovuto desiderare
Quello che si è ottenuto e soddisfatto per errore,ciò che abbiamo amato e perduto e che , dopo averlo perduto, amandolo per averlo perduto, abbiamo capito che non lo avevamo amato. Quello che credevamo di pensare quando sentivamo, quello che era un ricordo e credevamo fosse un emozione.
FERNANDO PESSOA - “IL LIBRO DELL’INQUIETUDINE”
Secondo anello, dopo "On Air ...ovvero 100 modi per restare in volo!" della trilogia sugli elementi che terminerà forse tra due anni, Abissi nei meandri del corpo è il nuovo debutto di Virginia Viviano e del suo gruppo Teatro Circo Maccus in scena al Teatro delle Saline nell'ambito di 1 Euro Festival domenica 9 e lunedì 10 giugno alle ore 21:00.
Ben 10 performer sulla scena (Paolo Hellies, Francesca Canosa, PaolaTurata, Ga, Flavio Vigna, Sara Perra, Daniele Pattinau, Roberta Pleisant, Andrea Roeckl, Paulina Mazur), due musicisti (Simon Balestrazzi e Marcellino Garau) un costumista (Salvatore Aresu) tre tecnici (Gianluca Tronci, Lorenzo Perra, Lele Dentoni) per una regista, Virginia Viviano, abile ad inventare e far vivere nuovi spazi. Uno spettacolo complesso, difficilmente ascrivibile a un unico genere, che si svolge attorno all'acqua e all'abisso dell'emozione fino ai limiti estremi, affinché suggestione, abilità e narrazione si fondano in un percorso univoco.
Ispirato a "Il libro dell'inquietudine" di Fernando Pessoa, Abissi è un tuffo nelle acque che vibrano con l'ansia di vivere per portare in superficie la trasfigurazione concreta ed emozionale della scintilla divina che è in ognuno di noi. Una ricerca del "movimento" d'insieme immaginato dentro l'acqua profonda e oscura da cui affiorano ricordi, drammi di vita ed emozioni sommerse. Una storia ambientata nel nostro passato prossimo in cui uomini e donne esangui, sbiaditi, dall'aria familiare ci vengono incontro. " Abissi è l’incontro con noi stessi, perché ognuno di noi è diverso da ciò che appare in superficie, il buco nero nella nostra anima, il luogo dove sogni, desideri e speranze troppo spesso restano al buio" afferma la regista Virginia Viviano. "Ho impiegato 38 anni per la preparazione di questo spettacolo. Il tempo a me necessario per presagire chi sono: avere una propria identità è una strada lunga e piena di trappole. Il legame con le radici è stato un ancoraggio fondamentale per ogni performer che si è potuto muovere nella propria acqua fetale e sentire il proprio essere prima di essere".
I biglietti per lo spettacolo di lunedì possono essere acquistati in prevendita al prezzo scontato di 10 euro al numero: 3479650413 o al botteghino (15 euro) il giorno dello spettacolo.
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