D. L' Associazione Mamme Papà Separati Sardegna è nata 18 mesi fa. Qual'è la situazione dei genitori separati a Cagliari?

R. AMPS Sardegna è un'associazione di volontariato, autofinanziata, nata con lo scopo di dare supporto legale e psicologico altamente qualificato ai genitori separati per il benessere loro e, soprattutto, dei figli che si trovano a vivere in questa difficile situazione. I numeri a Cagliari corrispondono con la media nazionale: una coppia su tre si separa. La maggior parte delle persone che si rivolgono a noi sono persone monoreddito, sulla soglia della povertà, ultimamente sono molti i cassaintegrati.

D. Quali sono i maggiori problemi che vivono i genitori separati?

R. I problemi più evidenti che riscontriamo sono i rancori tra i genitori che si ripercuotono sui figli. A volte i genitori sono così presi da tutti i loro problemi da “dimenticarsi”  dei figli. Il nostro compito è ricordare loro che anche se non esiste più una coppia di coniugi o compagni resteranno sempre una coppia di genitori e come tali devono agire e prendere decisioni insieme per il benessere dei figli. Decisioni sull'educazione o la salute non possono prescindere dal parere di entrambi.

D. La vostra associazione fornisce diversi servizi. Ci può fare qualche esempio?

R. AMPS Sardegna si occupa di fornire, principalmente, due tipi di servizi: supporto legale e psicologico ai genitori separati per tutelare il benessere dei figli. Le nostre parole chiave sono privacy, riservatezza e non giudizio.
Accanto a questi due principali servizi poniamo in essere altre tipi di attività sia formative che aggregative. Le attività aggregative si concentrano sul creare feste e spettacoli che permettano di conoscere altre persone. Uno degli aspetti del divorzio è che spesso anche gli amici dei coniugi vengono divisi e non è raro che uno dei due possa trovarsi a essere solo. La conoscenza di altre separati permette di “fare squadra” e trovare aiuto e sostegno in persone che vivono la stessa situazione.
Le attività formative si concentrano sull'organizzazione di seminari formativi. Il prossimo sarà il 20 giugno e si concentrerà sullo studio della comunicazione tra uomo e donna che spesso risulta essere problematica.

D. Quali sono i vostri progetti per il futuro?

R. Nel futuro spero che un numero sempre maggiore di persone che hanno bisogno di sostegno si rivolga a noi. Attualmente sono principalmente le donne a venire da noi non perché gli uomini ne abbiamo minore bisogno ma perché le donne sono più inclini ad aprirsi, a chiedere aiuto. La nostra attività ci sta dimostrando che i benefici per le persone che si presentano da noi esistono e si amplificano col tempo.
Il mio sogno è quello di creare una struttura per le persone che, una volta separate, non sanno dove andare. Una casa in cui possano vivere e incontrare i figli ricreando un ambiente familiare e ricostruendo un senso di normalità per il benessere loro e, soprattutto, dei bambini.

Per info e contatti ci si può rivolgere ai numeri 349.7122701 – 389.9987237 – 393.9683632 ampssardegna@hotmail.it – www.mammepapaseparati.it