Domani al via l’ottava edizione di Racconti d’Armenia, dal cinema di Pelechian ai romanzi della Yessaian
Tre serate per approfondire la conoscenza dell'Armenia, culla di una civiltà millenaria e feconda e terra di un popolo ricco di tradizioni.
Da venerdì 3, sino a venerdì 10 maggio si rinnova a Cagliari l'appuntamento con Racconti d'Armenia, la rassegna annuale organizzata dall'associazione culturale Suoni & Pause per far conoscere la cultura armena attraverso i protagonisti del suo cinema, della sua letteratura e della sua musica.
L'edizione targata 2013, l'ottava, si svolgerà tra gli spazi della Cineteca sarda e il Minimax del Teatro Massimo per una serie di proiezioni musicate dal vivo e un delicato reading letterario, in chiusura.
Si parte con il cinema, con lo sguardo puntato in verso l'opera di Artavazd Pelechian (1938), tra i maggiori registi armeni il cui lavoro, così come l'intera vicenda personale, si lega con gli avvenimenti della sua terra.
A Pelechian la sera di venerdì 3 maggio alle 21 negli spazi della Cineteca Sarda, in viale Trieste 118, è affidata l'inaugurazione della rassegna con la proiezione di Noi (1969, B/N, 30 min.), il film considerato quello della maturazione artistica del regista. Nella stessa serata sarà proiettato anche Le stagioni (1972, B/N, 30 min.) un'altra pietra miliare della filmografia di Aravazd Pelechian, dedicato al rapporto tra l'uomo e la natura. Entrambe le proiezioni saranno musicate dal vivo da Arnaldo Pontis.
Sabato 4 maggio, sempre nella Cieneteca Sarda, l'omaggio a Pelechian prosegue con la proiezione, a partire dalle 21, di tre pellicole: Nostro secolo (1982, B/N, 50 min.), Gli animali (1960, b/n) e La terra degli uomini (1966). Anche in questa seconda serata le proiezioni saranno accompagnate dalle musiche eseguite dal vivo da Arnaldo Pontis, accompagnato dalla chitarre di Matteo Casula. L'appuntamento prevede anche interventi sonori di Roberto Belli, Dalila Kayros e Antonio Zitarelli.
Il 10 maggio (venerdì) Racconti d'Armenia si sposta nel Minimax del Teatro Massimo, in via De Magistris 12, per chiudere questa sua ottava edizione con un reading intimista e delicato: l'attrice Lia Careddu darà voce ad alcuni brani de “I giardini di Silihdar” della scrittrice Zabel Yessayan, tra le più amate dagli armeni. Ad accompagnare la Careddu (l'appuntamento è per le 21), ci sarà al pianoforte Irma Toudjan, che è anche direttrice artistica dell'associazione Suoni & Pause. Le elaborazioni visuali sono invece Giovanni Coda.
Per le due serate alla Cineteca Sarda i biglietti sono in vendita al prezzo unico di € 5, mentre per la serata finale al Minimax il biglietto è di € 10 intero e € 8 per gli studenti.
Informazioni: tel. 070.658984; www.suoniepause-espace.com; info@suoniepause-espace.com.
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