L’espletamento dell’ attivita’ di chirurgia di giorno si identifica con un aspetto cardine della moderna assistenza sanitaria la muldisciplinarieta’ e la collaborazione fra tutti i professionisti che mirano un obiettivo unico: la salutedel cittadino.
L’evento è patrocinato dalle Societa’ Scientifiche:
Societa' di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery , l' Associazione Nazionale Chirurghi
Ospedalieri,la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva,il Club Unita’ delle Day Surgery,la Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia, Ordine dei Medici .
Questo suggella un modo moderno di intendere l’impegno delle professioni sanitarie che ciascuna con la sua peculiarieta’ tendono insieme non a dare semplici
prestazioni ma garantire obiettivi di salute .
La chirurgia di un giorno presenta vantaggi che vanno a diretto beneficio del paziente,
quali: la possibilita’ di mantenere immutate le proprie abitudini di vita, la presenza sul posto dei familiari, la riduzione del rischio di infezioni data dai cosidetti “germi da ospedale”, elimina la preoccupazione per il paziente connessa alla ospedalizzazione ,che comporta l’enucleazione dal suo ambiente familiare.
La Day Surgery prevede l’adozione di modelli organizzativi dedicati, conseguenti alla
riorganizzazione dell’offerta chirurgica con: programmazione e centralizzazione delle attività; utilizzo integrato delle risorse in un contesto organizzativo che garantisca la centralità e la sicurezza del paziente.
In questo contesto ci ritroveremo per parlare del futuro , di ciò che di nuovo abbiamo da offrire ai nostri pazienti, della maggiore attenzione da porre ai PDTA. Bisogna mantenere alta la qualita' , ma dobbiamo contenere i cost i , quindi i l paziente deve venire e rimanere in ospedale il tempo utile per la sua migliore cura e “guarire ” presso il proprio domicilio con le indicazioni adeguate ed i l supporto medico-assistenziale appropriato.
Le indicazioni chirurgiche si specializzano sempre di più , si affiancano e crescono le procedure mininvasive, si lavora sul la migl ior gestione del dolore, sul la prevenzione del lo stress chirurgico.
Anche l ’ intervento più “banale” scatena una reazione a catena che porta a cambiamenti invisibili che possono destabilizzare l’ equilibrio psico-fisico del paziente, qualunque età abbia. . . Allora la nostra attenzione, le nostre decisioni devono tenere conto di un
approccio olistico , dove l ’ interdisciplinarieta' ha un peso sempre maggiore el’adeguata preparazione ed informazione del paziente, ad un percorso chi rurgico, lo veda protagonista di un videoclip che dura i l tempo necessario . Noi siamo i registi , a noi il compito di di rigere ed ottenere un risultato positivo e di indiscussa quaita' . I l 90% del la chirurgia può essere gestito con un ricovero breve: dall l’ ambulatoriale alla fast-track ; in mezzo c ’è un mondo in par te ancora da scoprire . È i l momento di cambiare, di rimetterci in gioco , di aprire le menti , è un’opportunità fantastica,stimolante che non capita tutti i giorni.
I temi trattati sono di estrema attualità ed abbracciano non solo argomenti specifici della chirurgia generale e delle varie branche specialistiche ma soprattutto argomenti di carattere amministrativo, gestionale ed economico riguardanti regimi assistenziali alternativi al ricovero ordinario ospedaliero classico.
Uno degli obiettivi che si prefigge il Congresso Nazionale è infatti quello di puntualizzare e diffondere gli aspetti di modelli assistenziali innovativi quali la day service, day
surgery e week surgery anche all’interno della Regione Sardegna ed stimolare la loro introduzione nell’ambito del riordino della rete ospedaliera Isolana, come d’altronde si è già verificato da anni in molte regioni della Penisola, particolarmente nelle regioni del centro-nord.
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