Eventi

I giornalismi ai tempi di twitter secondo appuntamento a Cagliari

12 aprile 2013, 10:19
I giornalisti italiani, l’etica professionale e l’informazione on line, lunedì 15 aprile ore 9.30 Aula Geymonat della Facoltà di Studi Umanistici Cagliari.

Secondo appuntamento, lunedì 15 aprile, nella Sala Geymonat della Facoltà di Studi Umanistici (Sa Duchessa) a Cagliari con I giornalismi ai tempi di Twitter – nuove strategie dell’informazione, l’iniziativa che vuole offrire strumenti aggiornati di lavoro e riflessione, utili per le differenti forme di giornalismo. L’incontro è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, dal consigliere nazionale Giuseppe Murru, dal GUS sardo (Gruppo Uffici Stampa) e realizzato in collaborazione  con  il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione.

Dalle ore 9.30 alle ore 11 il programma prevede una prima parte dal titolo Giornalisti in Rete e diritto: problemi e opportunità tenuta dagli avvocati Giovanni Battista Gallus e Francesco Paolo Micozzi. La Rete, soprattutto con l'esplosione del Web 2.0 e dei social network, mette infatti a disposizione del giornalista un patrimonio informativo immenso. Ma attingere da questo patrimonio, spesso non strutturato, può generare pesanti responsabilità, sotto diversi profili (diffamazione, violazioni in tema di diritto d'autore, trattamento illecito di dati personali). Nel corso dell’incontro saranno affrontate quindi le principali problematiche, cercando di fornire consigli pratici e soluzioni operative.

Con inizio alle ore 11 e fino alle ore 13, il programma prosegue con Enrico Finzi, presidente dell’Istituto Astra Ricerche, che presenta l’indagine dal titolo I giornalisti italiani, l’etica professionale e l’informazione on line. La ricerca è stata commissionata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e presentata a Roma il 7 febbraio scorso in occasione della cerimonia per  cinquant’anni dell’istituzione dell’Ordine svoltasi nell’aula dei gruppi parlamentari della Camera, nell’ambito di un significativo convegno dal titolo Giornalisti: mezzo secolo di Ordine tra etica, professionalità e cambiamento al quale hanno anche partecipato Monica Maggioni direttrice di Rai news; Caterina Malavenda avvocato cassazionista, penalista e giornalista pubblicista; Francesco Occhetta, giornalista e gesuita.

L’indagine è stata realizzata tra il 7 e il 19 gennaio 2013 tramite 1.681 interviste on line somministrate  a un campione di giornalisti italiani: per il 58% professionisti, per il 35% pubblicisti, per il 7% praticanti.

Lo studio si divide in due parti: la prima riguardante l’etica e la deontologia professionali, la seconda focalizzata sull’informazione via Internet e sulle sue conseguenze sul mondo dei media e della professione. Fra i dati più rilevanti, emerge la consapevolezza da parte dei giornalisti della necessità di una formazione più approfondita e di un approccio sempre più stretto nei confronti dell’innovazione. Decisamente più negativo appare la percezione che i giornalisti hanno del grado di eticità e della qualità complessiva dei mezzi di informazione. Il futuro economico della professione è poi vista negativamente: chiuderanno molte testate, i contratti diventeranno sempre più un miraggio, l’autonomia culturale e professionale sarà sempre più dura da difendere.

All’incontro parteciperanno inoltre, Filippo Peretti (Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna), Francesco Birocchi (Presidente dell’Associazione della Stampa Sarda), Andrea Concas (Presidente del Gruppo Giornalisti Uffici Stampa della Sardegna), Michele Cammerota (Direttore del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia dell’Università di Cagliari), Elisabetta Gola (Direttrice del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari).

 

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare