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Intercultura. Giovani stranieri ospiti a Cagliari

8 aprile 2013, 10:33
12 Studenti provenienti da altrettanti Paesi del mondo diventano insegnanti nelle scuole superiori del territorio.

Dal 6 al 13 aprile una delegazione di 12 studenti stranieri sarà ospite presso le famiglie e le scuole superiori dell’area di Cagliari per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura del capoluogo sardo.

Sono 12 tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi.  Si tratta delle brasiliane Ana (Piacenza) e Isabela (Matera), dei danesi Amalie (Modena) e Jannik (Novara), dei cinesi Chao (Matera) e Whenhao (Rieti), della thailandese Praewa (Cuneo), del norvegese Mats (Parma), della svedese Sara (Trieste), dello statunitense Sergio (Ivrea), del turco Dora (Napoli) e del boliviano Manuel (Rivoli).
Ad accompagnarli ci saranno anche degli chaperon molto speciali, otto studenti stranieri che da alcuni mesi stanno vivendo a studiando nell’area: la colombiana Monica, l’islandese Thorhildur, il giapponese Daiki, le messicane Pamela e Andrea, il filippino José Paolo, la svizzera Lea e il thailandese Putawan .

La settimana di scambio organizzata dai volontari di Cagliari è mirata a promuovere l’associazione nel territorio, oltre a dare la possibilità ai ragazzi di conoscere le realtà culturali e territoriali del Sud della Sardegna, come la città di Cagliari , il centro, i suoi musei, Iglesias, il suo centro storico e i musei minerari

Grande importanza all’interno del programma è data alla parte didattica: gli studenti partecipaeranno a diversi incontri sui temi dell’educazione alla cittadinanza in alcune scuole del territorio: Liceo Statale “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, Liceo “Carlo Baudi di Vesme” di Iglesias e l’Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Quartu S.E..

Denominatore comune delle attività e degli incontri nelle scuole è andare alla scoperta dell’identità italiana, vista attraverso gli occhi nuovi di giovani studenti stranieri che stanno imparando a conoscere la nostra cultura al di là degli stereotipi e dei pregiudizi che inagabbiano ogni cultura , prima che venga conosciuta. Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di Cagliari dell’Associazione Intercultura Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti.  Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” saranno le famiglie della zona che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo  un po’ della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.

Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza anche in quest’area. Infatti i volontari locali sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa. 

Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura è possibile contattare il Responsabile dei programmi di ospitalità Luca Pollaccia all’indirizzo sardo29@hotmail.com  oppure visitare il sito dell’Associazione, all’indirizzo www.intercultura.it

L’Associazione Intercultura Onlus
L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è  un ente morale riconosciuto con DPR  n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri.  Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 140 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e  il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.
L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1600 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.

La Fondazione Intercultura Onlus (www.fondazioneintercultura.org )
La Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus nasce il 12 maggio 2007 da una costola dell’Associazione che porta lo stesso nome e che dal 1955 accumula un patrimonio unico di esperienze educative internazionali. La Fondazione intende utilizzare questo insieme di conoscenze su più vasta scala, favorendo una cultura del dialogo e dello scambio interculturale tra i giovani e sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La Fondazione è presieduta dall’Ambasciatore Roberto Toscano; Segretario Generale è Roberto Ruffino; del consiglio e del comitato scientifico fanno parte eminenti rappresentanti del mondo della cultura, dell’economia e dell’università.
Nei primi anni di attività la Fondazione ha promosso

i convegni internazionali “Il corpo e la rete”, in programma nel 2013; “Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo” (2011); “Identità italiana tra Europa e società multiculturale” (2008);

il lancio dell’“Osservatorio nazionale sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: www.scuoleinternazionali.org

il vasto programma di borse di studio per studenti delle scuole superiori, in collaborazione con importanti enti, fondazioni, banche e aziende italiane, che consente ogni anno a circa mille ragazzi di vivere un’esperienza di vita e di studio all’estero per un anno scolastico in 60 Paesi diversi tra cui USA, Cina, India, Russia, Brasile, Thailandia e diversi Paesi europei.

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