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Piccolo Caos. Sabato e domenica troupe e ballerini invadono la città

21 marzo 2013, 09:20
Sabato 23 e domenica 24 marzo, la troupe sarà in giro per la città. Quattro le location: sabato si gira in centro storico a Cagliari 8.30-11 alla Torre dell’Elefante, 16.30-18.30 al Bastione, ballatoio lungo via Università; domenica 8.30-11 a Sant’Elia, in via Utzeri, e dalle 16.30-18.30 sentieri faro di Cala Mosca.

Batte il cuore di Sant’Elia. Batte nei volti, nell’anima, nelle storie dei protagonisti di Piccolo Caos  - Sant’Elia VIVA! melodramma in video di Marinella Senatore, il progetto del Comune di Cagliari - Musei Civici  a cura di Connecting Cultures che coinvolgerà il quartiere e l’intera comunità cagliaritana nella realizzazione di un’opera unica. Un work in progress che verrà scritto dai partecipanti insieme alla poliedrica artista campana.  Sono oltre centossessanta i membri della troupe, arrivano da Sant’Elia ma non solo. Tutti hanno partecipato alla fase di formazione, una settimana full-immersion di workshop gratuiti in diverse materie tenuti da esperti locali.

Al cast tecnico poi si aggiungerà il cast artistico con i ragazzi delle scuole, ballerini e gruppi di danza popolare. Tra loro uno spaccato della città e della società che attraversa trasversalmente tutte le età, professioni, situazioni di vita. Ci sono casalinghe, studenti, giovani precari, disoccupati, truccatrici, parrucchiere, esperte in lingua sarda, antropologi, psicoterapeuti, e ancora giornalisti, musicisti, storiche dell’arte, scaricatori di porto, operai. Ci sono donne, uomini e bambini, anche se la rappresentanza femminile è nettamente superiore. Dai dieci fino ai settanta anni, tutti insieme mettono insieme esperienze, capacità, desideri per realizzare questo Piccolo Caos.

Grande successo per i workshop gratuiti e per i casting ai quali si sono presentati in massa per recitare, ballare, ma soprattutto per imparare una professione, acquisire nuove capacità e sviluppare attitudini nei campi che girano intorno alla realizzazione di un film:  fotografia di scena, sceneggiatura, assistenti alla regia, costumisti, backstage, produzione, illuminazione e montaggio. Da qualche giorno il progetto è entrato nel vivo. I partecipanti sono stati divisi in gruppi in base alle proprie attitudini e richieste: il gruppo più numeroso è quello della danza, con 57 provetti ballerini; la fotografia accoglie una quarantina di persone, soprattutto giovani; una decina gli assistenti alla regia; tutto al femminile il gruppo costumi con quattro donne; circa venti i partecipanti che stanno facendo il training per il back stage e in prevalenza si tratta di giovani donne; una decina il gruppo produzione e organizzazione. Un lavoro che mette insieme gli universi personali più disparati.

“Abbiamo iniziato lavorando con persone e gruppi diversissimi tra loro, bambini delle scuole, professionisti, artisti amatoriali o semplici curiosi, la danza contemporanea può inglobare gusti, modi, esperienze di ogni sorta, con la possibilità di fare esercizi e giochi sul ritmo e sulle relazioni”, spiega Nandhan Molinaro, una delle due coreografe del progetto. “Per ora stanno imparando le basi, poi decideranno loro in base alle loro propensioni e desideri come danzare a seconda delle location in cui ci muoveremo tra Sant’Elia, il centro storico, il Teatro Massimo e il Lirico. Questo gruppo mi ha colpito per la grande varietà, età, esperienze, bagaglio sociale e culturale che si portano dietro. Tutta questa varietà arricchisce il lavoro e il prodotto finale”. Un progetto che è un'esperienza di aggregazione. "Sono molto colpita dalla incredibile accoglienza dei cagliaritani, dal sincero affetto verso la città e la voglia di sentirsi comunità, di stare insieme", spiega Marinella Senatore, "l’interesse verso Sant’Elia, la sua storia e l’orgoglio dell’appartenenza, tutti ingredienti che confluiscono in Piccolo Caos e lo rendono molto più di un semplice corto, ma un’esperienza di aggregazione e vita sociale la cui modalità può essere adottata per un tempo rilevante dai cittadini, farli conoscere, incontrare l’altro, conoscerne le capacità e condividerle,e può facilitare esperienze di condivisione future, non necessariamente vincolate alla cinematografia o al teatro".

Per ora tutto il materiale viene girato e tutte le session di coreografia, danza, sceneggiatura, vengono tenute tra le mura del centro comunale d’arte il Lazzaretto. Il prossimo weekend, sabato 23 e domenica 24 marzo, la troupe sarà in giro per la città. Quattro le location: sabato si gira in centro storico a Cagliari dalle 8.30 alle 11 alla Torre dell’Elefante, dalle 16.30 alle 18.30 al Bastione, ballatoio lungo via Università; domenica dalle 8.30 alle 11  si va a Sant’Elia, in via Utzeri, e dalle 16.30 alle 18.30 sentieri limitrofi al faro di Cala Mosca.

Altre info: www.mondipossibilicagliari.it

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