Eventi

"KHATT" Mostra di arte calligrafica araba di Giulia Giorgi e Nilufar Reza

19 marzo 2013, 17:19
Inaugurazione: giovedì 21 marzo 2013 ore 18 , Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto. Dal 21 marzo al 14 aprile 2013

Documenti Allegati

Formato: PDF
Dimensione: 110,7 KB

Inaugura giovedì 21 marzo alle ore 18 nelle Sale della Corona del Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto di Cagliari Khatt, mostra di arte calligrafica araba di Giulia Giorgi e Nilufar Reza, realizzato in collaborazione con il dipartimento di filologia, letteratura e linguistica dell’Università degli studi di Cagliari.

LA MOSTRA
Khatt è calligrafia, ma anche linea, riga, striscia, tratto, solco, tracciato, scrittura. L’arte calligrafica araba è la chiave che apre all’immaginario gli infiniti orizzonti della sensibilità artistica dei mondi dell’islam. Le linee ascendenti che s’intrecciano con quelle orizzontali consentono una stilizzazione dei caratteri e una geometrizzazione degli spazi che fanno dell’astrazione una sintesi di parole e idee, di scrittura e immagine.

Per raccontare come la bellezza custodita negli antichi segni parli i linguaggi dell'arte contemporanea, due artiste Giulia Giorgi e Nilufar Reza saranno ospiti del Ghetto sino al 14 Aprile, con un allestimento che trova spazio nelle sale interne al percorso della mostra Piranesi ritrovato. L’ideologia del bene comune per la città. Si tratta di tele e miniature che nascono da una rivisitazione degli stili classici della scuola calligrafica araba e persiana.
Giulia Giorgi espone 15 tele esemplificative della sua ricerca artistica sia in stile classico che negli adattamenti moderni. Nilufar Reza presenta invece cinque miniature che raccontano la percezione moderna dell’antica arte iconografico-miniaturistica persiana.

Giulia Giorgi e Nilufar Reza, ospiti dell'Università di Cagliari, terranno anche un laboratorio di calligrafia araba. In occasione dell'inaugurazione della mostra, le due artiste,  insieme a Wasim Dahmash, docente di Lingua e Letteratura araba, accompagneranno i visitatori e gli allievi alla scoperta di Khatt, un percorso nei segni e nei simboli dell'arte araba, declinati dalla moderna sensibilità femminile.

La calligrafia è uno dei pilastri delle arti arabo-islamiche, che si ritrova non solo nelle arti pittoriche, ma anche in quelle manuali e architettoniche. Fondamento delle arti figurative delle civiltà arabo-islamiche, la calligrafia araba affonda le sue antiche radici nella scrittura nabatea e aramaica. Nei primi secoli della civiltà arabo-islamica, l’arte calligrafica diventa motivo ornamentale dei grandi monumenti dalle moschee di Gerusalemme e Cordova, al Taj Mahal di Agra e all’Alhambra di Granada. Si sviluppano stili diversi che fanno di ogni manoscritto, di ogni iscrizione, di ogni ceramica, legno, metallo o vetro un’opera unica e irripetibile.


BIOGRAFIE

Giulia Giorgi, inizia a studiare calligrafia nel 2005 con il maestro iracheno Mohammed al-Nouri. Approfondirà poi lo studio calligrafico negli anni successivi con Fereshteh Rezaifar, grazie al quale incomincia ad interessarsi anche di miniatura. Successivamente collabora con Hicham Chajai, calligrafo tunisino-francese, che si occupa principalmente di calligrafia moderna e continuerà lo studio in Tunisia nel 2010.

Nilufar Mohammad Reza, nata a Roma nel 1990, ha iniziato la sua carriera di miniaturista seguendo gli insegnamenti della maestra Fereshteh Rezaeifar dell’accademia delle belle arti di Teheran. La miniatura, arte molto meno praticata rispetto alla calligrafia, deve quasi tutta la sua storia alla cultura persiana. Nilufar Reza è una delle poche eredi di questa tradizione a Roma. Insieme a Giulia Giorgi stanno intraprendendo un percorso artistico congiunto esponendo spesso insieme e realizzando progetti a quattro mani.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare