Oltre seimila studenti provenienti da tutta la Sardegna hanno affollato stamattina
la Fiera internazionale di Cagliari nella prima giornata di "OrientaSardegna", il salone sull'orientamento universitario e professionale organizzato dall'associazione ASTER, da dieci anni già punto di riferimento in Sicilia con “OrientaSicilia” per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori.
Fino a giovedi 14 marzo gli studenti sardi entreranno in contatto con i principali atenei italiani, con prestigiose realtà di formazione superiore e professionale, con le migliori scuole di specializzazione nazionali e internazionali, con le più importanti istituzioni legate al mondo della formazione. OrientaSardegna è un evento apprezzato a livello nazionale e internazionale, grazie anche al prezioso supporto delle numerose Istituzioni che oltre a concedere il loro patrocinio partecipano attivamente, quest’anno saranno presenti con stand preallestiti: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Agenzia Nazionale per i Giovani, i Carabinieri, il Corpo Forestale Regione Autonoma della Sardegna, l’ Esercito Italiano, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato. Le scolaresche vengono guidate in un excursus stimolante tra numerose proposte: studi classici e moderni, moda e design, arti e comunicazione. Nei vari stand, sono presentati i corsi e la specificità delle attività, fornendo agli studenti tante informazioni utili al loro futuro formativo e professionale. “ Dopo il successo della prima edizione, sia per numero di espositori presenti sia per l’affluenza dei ragazzi- spiega il Coordinatore della Manifestazione, Anna Brighina- quest’anno siamo felici di essere tornati a Cagliari con 18 espositori in più che propongono la loro offerta formativa.
Oggi più che mai è importante aiutare i ragazzi alla scelta consapevole degli studi universitari nonché della loro professione futura; OrientaSardegna vuole dare loro una mano, fornendo un valido strumento di orientamento alla scelta consapevole del percorso post-diploma. L’orientamento è, allora, una carta di educazione permanente che, giocata bene dagli adulti, può essere provvidenziale per i giovani, perché può mettere di fronte a loro una prospettiva di coinvolgimento che li può assumere in assetti creativi di grande interesse e di quasi immediata compartecipazione com’è proprio di un orientamento come fiera coinvolgente che diventa scuola di creatività”.
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