Giovedì 7 e 14 febbraio alle 21 al Minimax del Teatro Massimo di Cagliari va in scena lo spettacolo teatrale: “9 Maggio – Peppino Impastato”, di Giuliano Pornasio.
Dopo lo spettacolo Umberto Santino, amico di Peppino Impastato, e presidente del Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato , terrà un breve incontro con il pubblico presente.
Ai testi hanno collaborato Marcello Armellino, Matteo Loglisci, Alessandro Rana e Davide Sanna.
Interpreti: Giuliano Pornasio (Peppino Impastato), Marcello Armellino (Tano Badalamenti), Andrea Gandini e Ivan Marcialis (amici di Peppino).
Video/Luci di Alessandro Rana, costumi di Stefania Dessì, aiuto regia Irene Pala regia di Giuliano Pornasio, la produzione è della Compagnia B - Viamentana Teatro.
La vicenda di Peppino Impastato e della lotta alla Mafia è al centro del lavoro di Giuliano Pornasio, giovane attore, ora al debutto nella regia e nella produzione.
“Quella di Peppino Impastato – dice Pornasio nel presentare lo spettacolo da lui scritto - è una memoria difficile, che fatica a trovare spazio in una memoria più ampia, collettiva e, di conseguenza, tende a rimanere in una cerchia ristretta.
Ciò che più a colpito noi, ideatori di questo progetto, è la metafora dei “100 passi”, un’immagine diventata simbolo della vicenda di Peppino, cioè la distanza che divideva la casa degli Impastato da quella del boss mafioso Tano Badalamenti. Ma la metafora è ben più drammatica, ma molto più ricca e stimolante per il nostro soggetto teatrale: i “100 passi” rappresentano una distanza in termini di valori, come alfa e omega, dove il boss Tano Badalamenti è il punto più lontano dal giovane Giuseppe Impastato, il minimo rispetto al massimo. Su questo cardine ruotano la coerenza, i pensieri, la ribellione, le azioni, le denunce e la conseguente morte di Peppino Impastato”.
Venerdì 8 febbraio alle 10.30 nell’Aula Arcari della Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari è previsto un convegno su “Vivere di legalità”.
Uno sguardo alla recente storia italiana per ricordare le vicende di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, per poi affrontare i temi della legalità e della giustizia nell'Italia di oggi e in quella di domani.
Intervengono:
- Paolo De Angelis (Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari)
- Umberto Santino (Presidente Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato")
- Carlo Dore (Coordinatore di Cagliari "Libertà e Giustizia")
- Manuela Aramu ("Peppino Impastato, la lotta alla mafia e l'Italia repubblicana")
- Giuliano Pornasio (Autore dello spettacolo "9 Maggio, Peppino Impastato")
- Francesco Pitirra (Rappresentante di UniCa2.0)
Introduce e coordina:
- Pietro Ciarlo (Ordinario di Diritto Costituzionale)
Organizzato da
Università degli Studi di Cagliari, Facoltà di Giurisprudenza
In collaborazione con Compagnia "B" e Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" e UniCa 2.0.
Nessun commento