Comunicati stampa

Incontro. I Sardi e la Deportazione

16 gennaio 2013, 16:01
Domenica 20 gennaio ore 18 Sala convegni Centro Comunale d'Arte e Cultura Il Lazzaretto, in occasione della Giornata della Memoria che si celebra in tutta Italia il 27 gennaio.

Incontro
I Sardi e la Deportazione
domenica 20 gennaio h. 18,00
Sala convegni - Centro Comunale d'Arte e Cultura Il Lazzaretto
via dei Navigatori, Cagliari

Proseguono al Lazzaretto di Cagliari gli incontri sul tema del viaggio.
E domenica si parla di deportazione e Sardegna.

Il tema delle persecuzioni nazifasciste, del triste viaggio dei deportati verso i campi di concentramento, dei Sardi confinati per motivi razziali e politici sarà al centro di un incontro in programma per domenica 20 gennaio al Lazzaretto di Cagliari.

L'incontro anticipa le ricorrenze della Giornata della Memoria, celebrata in tutta Italia il 27 gennaio. A introdurre la serata sarà Enrica Puggioni, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari,  ospiti  gli storici Alfonso Stiglitz, che parlerà degli studi di Lino Businco e del suo tentativo di dimostrare l'origine ariana dei Nuragici, e Aldo Borghesi, con le sue recenti ricerche sui Sardi deportati. Toccherà invece a Camillo Passiu raccontare la terribile esperienza vissuta in prima persona come deportato nel campo tedesco di Rosenheim.

A moderare l'incontro sarà l'attore e regista cagliaritano Gaetano Marino, autore del recente spettacolo "I bambini e l'orco" sugli orribili esperimenti del dottor Mengele su bimbi ebrei ad Auschwitz.

PROGRAMMA
ore 18,00
Enrica Puggioni
, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari: saluti e introduzione alla Giornata della Memoria;

Camillo Passiu, "esperienza di un ex deportato nel campo di prigionia di Rosenheim"
ore 18,30

Alfonso Stiglitz: "Nuragici ariani": lo scenziato sardo Lino Businco, vicedirettore dell'Ufficio della Razza e decorato da Hitler, tentò di dimostrare l'origine ariana dei Sardi Nuragici. La sua ricerca non aveva alcun riscontro documentario, archeologico e scientifico ma si inseriva nel più ampio processo che portò alla deportazione di migliaia di Italiani.Alfonso Stiglitz, archeologo specialista, direttore del Museo civico di San Vero Milis (OR), svolge da oltre tren'anni attività archeologica soprattutto in Sardegna. Attualmente è responsabile degli scavi a San Vero Milis, a Cagliari (Tempio di Astarte nella Sella del Diavolo), a Settimo San Pietro. E' autore di numerose ricerche e pubblicazioni scientifiche. Dirige anche il Centro di documentazione della Memoria “Cosimo Orrù” di San Vero Milis, dove svolge una ricerca sull’influenza del pensiero razzista sul mondo della ricerca scientifica in campo archeologico, con particolare riferimento alla Sardegna.

Aldo Borghesi: "I Sardi e la Deportazione": sono ancora incerte le notizie sul numero dei Sardi inviati nei campi di concentramento per motivi razziali e politici. Una recente ricerca dell'autore, pubblicata nel volume "Libro dei Deportati" (Mursia 2010) ha svelato che i Sardi deportati furono circa 300. Il numero di coloro che non tornarono mai è ancora avvolto nell'oblio.   Aldo Borghesi, insegnante nei Licei, ha lavorato presso l'Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia. Ha compiuto ricerche sulla storia del movimento democratico e repubblicano in Sardegna e sui deportati e resistenti sardi. Collabora con l'istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Età contemporanea nella Sardegna centrale.

L'incontro si inserisce all'interno degli eventi per "Quaderni di viaggio: un dì tardo traendo", mostra personale di Stefano Obino sul tema del viaggio. La mostra, inaugurata il 28 ottobre e visitabile fino al 27 gennaio, propone una collezione di circa cento opere inedite di cui settanta tra acquerelli, ritratti a matita e chine e venti fotografie dipinte realizzate tra Francia, Polonia e Germania negli ultimi anni. I Quaderni di Viaggio di Obino, ispirati ai carnet de voyage degli esploratori ottocenteschi, tracciano istantanee di luoghi e volti creando un iter narrativo che ripercorre le tappe del nostro passato, grazie anche a un suggestivo allestimento che riproduce atmosfere, suoni e colori delle città attraversate durante il viaggio.Orari mostra: dal martedì alla domenica, 09,00-13,00 / 16,00-20,00, ingresso € 3,00
Ingresso all'incontro "I Sardi e la Deportazione" gratuito

Per informazioni www.lazzarettodicagliari.it

La mostra è realizzata con il contributo del Centro d'arte e cultura Il Lazzaretto, con il patrocinio di Comune di Cagliari e della Provincia di Cagliari;
e in collaborazione con
Cagliari Città Turistica; MEM Mediateca del Mediterraneo
Biblioteca Ragazzi della Provincia di Cagliari; Società Umanitaria - Cineteca Sarda

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