Nel maggio 2012 il consiglio di amministrazione della Scuola Civica di Musica trasmette al
direttore generale del Comune una relazione riservata sulla situazione dei contratti dei dipendenti della stessa Scuola.
Nel documento si esprimevano forti perplessità sulla legittimità di alcuni dei contratti analizzati.
Nello stesso periodo anche la Corte dei Conti chiede al direttore generale del Comune la
documentazione relativa ai contratti stipulati all'interno della Scuola nel corso degli anni.
In luglio l'Amministrazione comunale chiede un parere legale alla propria Avvocatura sulla validità dei contratti: oberata di impegni, l'Avvocatura comunica al Direttore Generale l'impossibilità di esprimere il parere nei tempi richiesti.
Il consiglio di amministrazione della Scuola Civica ritiene urgente e opportuno acquisire comunque un parere legale, che viene richiesto a un professionista esterno. Il parere viene trasmesso al cda il 3 dicembre.
Il consiglio di amministrazione prende atto del parere legale il 13 dicembre, nella prima seduta utile: nel documento si sancisce la radicale invalidità dei contratti del direttore artistico e del vicedirettore e la presenza di irregolarità anche nei contratti degli altri collaboratori.
Il cda decide di trasmettere il parere al Direttore Generale del Comune per gli adempimenti di competenza.
Il 19 dicembre partono dal Comune i provvedimenti con cui si comunica agli interessati la radicale invalidità dei contratti, così come stabilito dal parere legale.
Agli altri cinque collaboratori viene data comunicazione delle irregolarità riscontrate. Se queste fossero confermate si potrebbe pervenire all'impossibilità di proseguire il loro rapporto di lavoro.
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