Comunicati stampa

I Musei Civici di Cagliari stupiscono con l’arte

8 novembre 2012, 13:42
Un programma ricco di appuntamenti nei centri comunali, dall’autunno inverno 2012 alla primavera 2013 con mostre, incontri, arte pubblica, conferenze e le immancabili “colazioni ad arte”

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 I Dormienti di Mimmo Paladino apriranno la stagione autunno-inverno della Galleria Comunale d’Arte, Antico Palazzo di Città e Museo d’Arte Siamese che saranno al centro di un programma ricco e importante che animerà i centri comunali fino alla primavera 2013 con mostre, incontri, arte pubblica, conferenze e le immancabili “colazioni ad arte”, un calendario di appuntamenti che potrà vantare la collaborazione con importanti musei d’Italia.
I Musei Civici escono dalle sale espositive e dalle mura del centro storico per trasferirsi nel tessuto urbano e incidere nella città estesa dando avvio al macro progetto “Mondi possibili - re-inventing the city” che a partire da novembre coinvolgerà la comunità cittadina di Sant’Elia in un progetto di arte pubblica che punta alla valorizzazione del quartiere e del suo territorio inaugurando un programma di residenze artistiche promosso dall’Amministrazione.

«Investire sulla cultura significa anche allargare l’offerta dei nostri spazi museali e portare quell’offerta il più possibile vicino a un pubblico che ci piacerebbe diventasse sempre più vario», ha commentato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. «In questa direzione va la presentazione di oggi, con “I Dormienti” di Mimmo Paladino ospitati fuori dalle sale canoniche della Galleria. Ma ancor di più, tutta la programmazione che presentiamo spazia dai percorsi museali ai quartieri da sempre considerati periferici e che vogliamo invece coinvolgere nella vita della città passando per le collaborazioni con musei e gallerie di livello nazionale e internazionale. Tutto ciò in un’ottica di scambio in cui Cagliari ha molto da guadagnare ma sicuramente, e decisamente, molto da offrire».
Un programma ideato e realizzato dai Musei Civici di Cagliari. «Non c’è una mostra confezionata né un progetto “comprato”, pensato o curato all’esterno», spiega il direttore dei Musei Civici di Cagliari Anna Maria Montaldo, «dall’idea di acquisire le opere di Paladino, alla progettazione delle singole esposizioni, tutto è stato studiato e concepito da noi o, comunque, all’interno dell’Assessorato alla Cultura, come nel caso di “Mondi possibili”. Del resto questa linea del museo come generatore di idee e produttore di cultura, aperto al continuo confronto, è una buona pratica di ogni museo virtuoso, soprattutto in tempo di crisi, un modello di centro culturale che in questo modo è in grado di attrarre e avvalersi di prestigiose collaborazioni e nel contempo di valorizzare i saperi e le professionalità della comunità locale».

Domenica 11 novembre ripartono le mattine culturali con le “Colazioni a km zero” che si terranno alla Galleria Comunale d’Arte, all’Antico Palazzo di Città e al Museo d’Arte Siamese fino a domenica 14 aprile. L’iniziativa si svolge la domenica dalle 10.30, quando i grandi e piccoli ospiti vengono accolti con una colazione realizzata esclusivamente con prodotti del territorio. A seguire visite guidate tematiche alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee, intervallate da performances di musica, poesia, letteratura e laboratori per i più piccoli. Un percorso artistico e ludico studiato per tutte le età e per la famiglia in particolare, che offre un momento alternativo di condivisione, di gioco, di intimità per bambini, genitori
e nonni.

«Siamo felici di presentare una programmazione espositiva e didattica di grande interesse, che mette in relazione i nostri Musei Civici con istituzioni culturali di prestigio internazionale e viene sostenuta da un’immagine rinnovata finalizzata al dialogo con un vasto pubblico di tutte le età», ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni. «La giornata di oggi è inoltre importante in quanto sono proprio i Musei Civici a dare avvio concreto alla prima azione del macroprogetto “Mondi Possibili – re-inventing the city”. Attraverso questo percorso, che ci accompagnerà durante tutta la consiliatura, è intenzione dell’Amministrazione designare le istituzioni culturali della città quali soggetti attivatori di riflessioni, crescita e sviluppo per l’intera realtà urbana».

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