Attraverso il costante monitoraggio della soddisfazione dei cittadini condotto con dei sondaggi ad hoc, l’amministrazione comunale di Cagliari si auto-promuove a pieni voti per quanto fatto nel corso del 2008 ed è pronta ad affrontare la sfida del prossimo anno con l’obiettivo di crescere ancora. “Ci siamo interrogati sulle priorità della nostra città – ha spiegato il sindaco nella consueta conferenza stampa di fine anno – e grazie ad una società che cura i sondaggi abbiamo avuto le risposte dai cagliaritani su ciò che va bene e su ciò che va male. Per prima cosa i dati hanno portato alla nostra attenzione l’esigenza di nuove opportunità di lavoro e la richiesta di una migliore viabilità. E partendo da questi due elementi, che poi fanno parte anche delle linee del Piano Strategico, ci siamo mossi e continueremo ad operare”.
Tanto è stato fatto, ma ancora si può migliorare perché, come sostiene lo stesso Emilio Floris: “Non avrebbe senso occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione. Siamo tra le prime città d’Italia nei servizi sociali e cercheremo di svilupparci ancora attraverso la competizione Nazionale”. Cagliari che vuole diventare non solo a parole una delle capitali nel Mediterraneo e che per questo continuerà nella sua ricerca di crescita attraverso i punti cardine del piano strategico.
Si parte dai cittadini della grande Cagliari, per prendere subito in esame l’edilizia residenziale e il recupero delle aree degradate, ma anche per il fondamentale sfruttamento della risorsa del “Mare Nostrum”, del nuovo Polo Fieristico, della cultura, sport e intrattenimento. Fino ad arrivare ad una città che vuole essere creativa, inclusiva e tollerante.
<Sappiamo che c’è ancora tanto da fare e ci si può muovere affrontando le cose una alla volta, ma con la volontà di sfruttare al meglio le nostre risorse anche nel prossimo anno, grazie all’ottima salute del nostro stato patrimoniale, abbiamo la possibilità di assumere un ruolo sempre di maggior spessore anche in campo Nazionale>.
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