Va in archivio la dodicesima edizione dell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari: domani (giovedì 6) ultima giornata per i corsi annuali di alto perfezionamento organizzati nel capoluogo isolano dall'associazione Sardegna in Musica nelle aule e con la collaborazione del Conservatorio Statale "G.P. da Palestrina".

Partita nove giorni fa, l'iniziativa didattica ha contato centosei iscritti (di dieci nazionalità diverse) alle masterclass di un corpo docente composto da maestri di caratura internazionale come i pianisti Jean-Marc Luisada, Veronique Bonnecaze e Jean-Frédérick Neuburger, il flautista Jean Ferrandis, il soprano Peggy Bouveret, il quartetto d'archi Modigliani (ovvero i violinisti Philippe Bernhard e Loic Rio, il violista Laurent Marfaing e il violoncellista François Kieffer), l'oboista Jean-Louis Capezzali, i violinisti Stephan Picard e Olivier Charlier, il violista Gerard Caussé e il chitarrista cagliaritano Cristian Marcia, che dell'Accademia è il fondatore (insieme al fratello Gianluca) nonché il direttore artistico.

Oltre alle ultime lezioni, tra gli impegni consueti della giornata conclusiva, c'è l'assegnazione delle tre borse di studio messe ogni anno a disposizione di altrettanti allievi sardi dall'Ecole Normale Supérieure de Musique di Parigi per frequentare i propri corsi: un prezioso contributo che ha già consentito a tanti giovani talenti isolani di perfezionarsi alla prestigiosa scuola di musica della capitale francese.

Poi, a partire dalle 18 e con ingresso gratuito al pubblico, l'atteso gran finale con il concerto in programma all'Auditorium del Conservatorio in piazza Porrino: protagonisti i migliori allievi dell'Accademia, selezionati dai rispettivi docenti. Salgono alla ribalta, nella prima parte, l'oboista francese Mathieu Petitjean (allievo di Jean-Louis Capezzali), impegnato con Cinque pezzi per Oboe di Antal Dorati, quindi il violoncellista giapponese Akito Goto (allievo di François Kieffer del Quatuor Modigliani) alle prese con la Suite N. 2 di Bach; l'Herodiade di Massenet offre le pagine scelte dal cantante norvegese Christopher Pedersen (allievo di Peggy Bouveret), mentre la pianista giapponese Kaori Kuromiya (allieva di Veronique Bonnecaze) si misurerà con le Valses nobles et sentimentales di Ravel. Meditation di Tchaikovsky nell'esecuzione della violinista olandese Elvira Van Groningen (allieva di Stephan Picard) chiude la prima parte della serata.

La seconda vedrà in scena altri quattro allievi, stavolta però impegnati come solisti con gli archi e i fiati dell'Orchestra del Conservatorio diretta da Alberto Pollesel: e per i giovani musicisti sarà una rara occasione di esibirsi con un ampio organico strumentale, da protagonisti. Si comincia con il chitarrista francese Simon Le Pape (allievo di Cristian Marcia) che suona Il concerto per chitarra e archi di Vivaldi. Mozart firma il Concerto per flauto K314 eseguito dalla coreana Ji Young Lee (allieva di Jean Ferrandis) e il Concerto per piano K271 affidato alla giapponese Kozue Takeda (allieva di Jean-Marc Luisada). Un concerto mozartiano segna anche l'atto conclusivo della serata: al centro dei riflettori il sardo Alberto Sanna, solista del Conservatorio, al pianoforte.