Eventi

Laboratori dell'Associazione Figli d'Arte Medas

3 settembre 2012, 09:53
Da settembre 2012 al Teatro Club in via Roma a Cagliari.

INIZIANO LE ATTIVITÀ DEI LABORATORI DELL’ASSOCIAZIONE FIGLI D’ARTE MEDAS

Settembre 2012
Associazione Figli d’Arte Medas - Teatro Club – Via Roma 257 – Cagliari

Iniziano le attività dei laboratori autunnali organizzati dall’Associazione Figli d’Arte Medas.
In continuità con il progetto da lungo tempo sostenuto da Gianluca Medas e dalla Compagnia tutta di impegnarsi nell’avvicinamento del teatro alle persone (e non solo delle persone al teatro), anche questo Settembre viene offerta, a quanti vorranno avere esperienza di attività teatrali e musicali, la possibilità di prendere parte ai laboratori.
Si è scelto di articolare l’offerta culturale e formativa promossa dalla compagnia in due percorsi distinti: da un lato il consolidato Realithing, ideato e sostenuto dal Direttore Artistico della Compagnia (Gianluca Medas), e che ha come intento ultimo quello di permettere alle persone di riscoprire il loro lato più autentico, più spontaneo, lavorando su esperimenti di improvvisazione e incentivando la liberazione da un tecnicismo soffocante; dall’altro, l’innovativo Cappa e Spada – Laboratorio tra Parola e Musica, ideato dal Musicista Andrea Congia e da lui portato avanti con la preziosa collaborazione dell’Attrice Daniela Collu. Questo secondo neonato progetto mira allo sviluppo della Lettura ad alta voce e all’esplorazione della comunicazione musicale prendendo avvio dal confronto con la leggenda di Zorro, e più precisamente dal testo di Johnston McCulley, La maledizione di Capistrano.


Realithing – Manipolazione e Interpretazione della Realtà
Gianluca Medas – Attore, Autore, Regista

Realithing, così abbiamo voluto chiamare il nostro laboratorio, è il sistema di lavoro che vogliamo esplorare, realizzando un percorso teatrale alternativo ai soliti.
Il cantiere di lavoro, tenuto dall'Attore, Autore e Regista Gianluca Medas, verrà proposto una volta alla settimana ad un gruppo di massimo 20 persone per 16 incontri.
Le lezioni avranno luogo presso il Teatro Club di Cagliari sito in Via Roma 257, dove i partecipanti si riuniranno ogni Giovedì dalle 20:00 alle 22:00 a partire dal 6 Settembre 2012.

Strumento di analisi della realtà stessa, in tutta la sua complessità e articolazione, sarà la vita reale, il quotidiano: fatti di cronaca, ricordi personali o canovacci diverranno spunto e materiale di partenza per realizzare una drammaturgia che sappia tener conto delle personalità e delle molte sfaccettature del carattere di quanti sceglieranno di mettersi in gioco – e gioco non è una parola scelta a caso: la tematica di quest’anno sarà infatti la comicità, l’ironia, e ciò che ha spinto Gianluca Medas a dedicarsi con rinnovato entusiasmo a questa attività è stato appunto il desiderio di esplorare la risata, il ridere, il divertente e dunque il comico in ogni sua sfaccettatura.
Il percorso che ci porterà a concretizzare attivamente tali mete non vuole tenere conto della téchne, cioè di quelle tecniche che fanno parte della formazione professionale di un attore di teatro di prosa, un metodo, questo, che rischia oggi di essere obsoleto, vecchio e non comunicativo, legato a canoni estetici per noi ormai sterili e già ampiamente esplorati.
L’unico sistema possibile per un tipo di lavoro che, come il nostro, vuole invece riscoprire il valore della spontaneità e dell’improvvisazione, è quello di sviluppare la ricerca della naturalezza come unica forma estetica, comprendere il coinvolgimento emotivo come interpretazione realistica, e valorizzare il proprio background come drammaturgia.
Tre sono i meccanismi fondamentali sui quali si fonda questa tecnica:
1.mischiare e re intrecciare una informazione;
2.ricostruire la realtà attraverso la riproduzione della stessa: in questo modo si capisce come, pure in assenza di fatti, sia possibile allungare all’infinito una vicenda presa in esame;
3.dare origine a più possibilità, creare finali alternativi, vite parallele in merito alle quali lo spettatore è chiamato con forza a prendere una posizione, a interrogarsi.

Un cammino che avanza risalendo verso la rieducazione della propria capacità interpretativa per potersi liberare di tutti quegli stereotipi che hanno abbattuto il Teatro: la riscoperta dell’improvvisazione porterà un arricchimento rispetto alla mera tecnica, e anche la funzione sociale dell’Arte verrà valorizzata da uno sguardo più cosciente, da una più sensibile percezione estetica.


Cappa e Spada – Laboratorio tra Parola e Musica
Andrea Congia – Musicista
Daniela Collu – Attrice

Inizierà il 4 Settembre  il cammino che, proseguendo ogni Martedì fino a Dicembre 2012, porterà Andrea Congia e Daniela Collu a ripercorrere il sentiero a suo tempo battuto da Zorro: i due artisti si cimenteranno nella realizzazione di un progetto, Cappa e Spada – Laboratorio tra Parola e Musica, che inviterà quanti vorranno partecipare ad intraprendere un Percorso Creativo intorno a La Maledizione di Capistrano di Johnston McCulley, romanzo dal quale nacque il Mito di Zorro.

È un’ombra che cavalca da secoli tra le pagine della letteratura, nera come l’inchiostro che ne verga la storia: destinato a fare fortuna nel grande come nel piccolo schermo, Zorro torna ora a riempire della sua presenza il piccolo spazio del Teatro Club (Via Roma 257, Cagliari), e lo farà accompagnato dalla Musica e dalla Parola, che prenderanno vita attorno a lui nel corso del laboratorio teatrale dedicato a questo personaggio.
L’intento di Andrea Congia e Daniela Collu, ideatori del progetto, è infatti quello di coniugare Parola e Musica per raccontare le vicende dell’eroe mascherato esplorando le dimensioni della sonorità e dell’oralità. I sedici incontri, che avranno luogo ogni Martedì, si concentreranno sulla Lettura ad alta voce e sulla sonorizzazione di questo intenso romanzo d’avventura, al fine di mettere in opera un Reading Musicale, una drammaturgia che sia la sintesi del percorso affrontato assieme. Sarà dunque il dialogo in senso lato il protagonista di questo laboratorio: dialogo tra i musicisti, tra i lettori, tra i simboli vecchi e nuovi che nel tempo si sono posati sul mantello di Zorro, ricoperto dunque non solo della polvere sottile della California, ma anche dei significati di volta in volta diversi lì depositatisi lungo le epoche nelle quali si è narrato di lui.
Avvicinarsi a una figura dal passato tanto intenso permetterà così di esplorare gli svariati significati che questa icona ha assunto nel tempo, i messaggi di cui si è resa veicolo, i simboli dei quali è stata caricata; attraverso una fase di rielaborazione creativa del testo e del personaggio si potrà poi toccare con mano l’intreccio pulsante di significati che si sono venuti a stratificare su questo mito: lo scopo è quello di non limitarsi ad essere meri fruitori di messaggi vergati da altri, bensì di diventare in prima persona creatori, e raccontare quale nuovo volto si è scoperto dietro la maschera.

Info e Contatti:
Realithing – Manipolazione e Interpretazione della Realtà
Associazione Figli d’Arte Medas
Segreteria Organizzativa - Carla Erriu: 3453199602 - info@figlidartemedas.org

Cappa e Spada – Laboratorio tra Parola e Musica
Andrea Congia – 3286481105 - gabavap@gmail.com
Daniela Collu - 3285930956 - taca-taca@tiscali.it

Entrambi i progetti prevedono un numero massimo di 20 partecipanti e un numero minimo di 10: qualora non si raggiungesse tale soglia minima di partecipazione, non sarà possibile dare avvio ai Laboratori.

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