Archiviato il preziosissimo successo ottenuto domenica scorsa contro il Cesena, il Cagliari ha ricominciato a respirare un'aria diversa e vivere un clima decisamente più sereno con tre punti all'attivo che hanno fatto fare un bel salto in avanti in classifica.
I fantasmi della retrocessione sono stati scacciati in un colpo solo e ora non resta che completare l'opera andando a caccia degli altri sei punti che consentirebbero di festeggiare la matematica certezza della permanenza in serie A. Non è certo una impresa impossibile considerato che mancano ancora dieci gare al termine di questo campionato, ma il Cagliari tenterà di togliersi subito il pensiero per poi provare a salire qualche gradino più su in classifica.
L'occasione della prossima sfida è ghiotta perché di fronte ci saranno una squadra entusiasta e con un attaccante implacabile come Pinilla che dopo aver riassaporato il gol con la tripletta rifilata ai romagnoli, ora non vuole più fermarsi, e dall'altra una compagine ferita dopo il ko rimediato contro il Catania.
A fare la differenza, come spesso accade, non saranno solo i valori tecnici in campo, sui quali probabilmente non ci sarebbe partita, considerato l'organico biancoceleste, ma le motivazioni dei ventidue in campo.
E il Cagliari nella tana della Lazio dovrà dimostrare di averne molte di più, dopo aver passato un periodo da dimenticare alla svelta. Le tre sconfitte consecutive e soprattutto il pesante 6 a 3 subito al San Paolo, hanno rischiato di compromettere quanto di buono fatto dalla squadra nella prima fase della stagione ed ecco perché servirà un finale di campionato da applausi.
L'Olimpico, poi, è ultimamente stato uno stadio nel quale la formazione sarda ha saputo esaltarsi, come dimostra il successo ottenuto contro la Roma nella gara di esordio di questo torneo. I rossoblù si presentano nel migliore dei modi all'appuntamento, sia dal punto di vista psicologico che fisico. Le uniche eccezioni sono rappresentate da qualche assenza importante, come quella dello squalificato Canini e dell'infortunato Dessena. Completano il quadro degli indisponibili El Kabir, Rui Sampaio ed Eriksson che proseguono con il loro lavoro specifico, ma il tecnico rossoblù Massimo Ficcadenti non avrà particolari difficoltà nel'allestire la formazione che affronterà la Lazio.
Unico dubbio, e sarà il solito, riguarda l'attacco, con Pinilla e Cossu che aspettano di capire chi completerà il reparto. Larrivey e Nenè sono indietro perché le loro caratteristiche sono simili a quelle della punta cilena, mentre a darsi battaglia per una maglia da titolare saranno Ibarbo e Thiago Ribeiro che, in un entusiasmante testa a testa, proveranno a convincere il loro allenatore.
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