Per dare il benvenuto alla bella stagione gli alunni della Scuola Secondaria di I grado “Alfieri”, dell’Istituto Comprensivo “G.B. Tuveri - Don Milani”, delle Scuole Primarie “Randaccio”, hanno partecipato alla Festa di pimavera, secondo atto della Festa degli alberi tenutasi il 25 febbraio scorso, organizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune di Cagliari  presso l'area della cava dismessa di Monte Urpinu.

Al festoso evento  hanno preso parte  oltre al Presidente regionale di Legambiente Vincenzo Tiana, il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda che dopo essere stato accolto calorosamente da tutti i bambini presenti, con un gesto simbolico ha innaffiato un Pinus halepensis a cui è stato dato il suo nome. L'alberello è uno dei 700, della macchia mediterannea,  provenienti dal vivaio di Cagliari e  piantati un mese fa dagli stessi bambini aiutati dai loro insegnanti, dai volontari di Legambiente e coordinati dal Dirigente del Servizio Verde Pubblico Claudio Papoff.

Il Sindaco Zedda dopo aver ringraziato  gli insegnanti per la partecipazione e il Presidente di Legambiente per aver organizzato questa ed altre importanti iniziative, ha salutato i giovani studenti esprimendo un augurio per il loro futuro "speriamo di rivederci presto  e speriamo di avere il prima possibile il parco disponibile, non solo nelle giornate in cui potete essere accompagnati dai vostri insegnanti, ma  vorrei che ci fosse la possibilità un domani che possiate venire con i vostri genitori senza aspettare che il comune lo apra".

"Noi come legambiente insieme all'amministrazione comunale ci metteremo d'accordo con i vostri insegnanti e dirigenti scolastici affinchè le scuole adottino il Parco" così Vincenzo Tiana ha sottolineato come la Festa di primavera sia solo il secondo di una serie di eventi che saranno organizzati anche in futuro.

L'entusiasmo ai giovanissimi protagonisti della giornata non manca, come ha precisato il piccolo Alberto a nome anche dei suoi compagni di classe, "grazie per l'iniziativa, ci siamo divertiti davvero molto".