Approvato, su proposta dell'assessore Luisa Anna Marras, lo schema di programmazione triennale 2012/2014 e l'elenco annuale delle opere pubbliche: costituisce un documento allegato al bilancio di previsione e contiene gli interventi e le opere pubbliche che l'amministrazione vuole realizzare nell'arco del triennio, insieme alle opere di manutenzione.

L'elenco include alcune rotatorie (come quella tra via Campania e via Cadello) per alleggerire il traffico in alcune aree strategiche della città, gli interventi di manutenzione straordinaria sull'edilizia residenziale pubblica, gli interventi di ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica nell'ottica di un sempre maggiore risparmio energetico, la messa in sicurezza di alcune zone importanti come il costone dell'Orto dei Cappuccini, l'entrata in funzione a regime del sistema di bike sharing. Per le opere inserite nel piano triennale si è in attesa dell'assegnazione definitiva delle risorse da parte della Regione.

Sul piano, per cui è prevista la pubblicazione per 30 giorni sull'albo pretorio, dovranno esprimersi tutte le commissioni competenti e – essendo il documento un allegato del bilancio – l'intero Consiglio comunale. 

Sono invece 39mila gli euro destinati alla manutenzione periodica dei beni culturali per l'anno 2012: interventi minimi per manutenzioni utili a tutelare lo stato degli edifici e dei monumenti e garantirne la fruibilità. Tra i luoghi interessati ci sono la Chiesa Aragonese, la Chiesa di Sant'Alenixedda e quella di Santa Chiara, l'Anfiteatro, il Castello di San Michele, la Cripta di Santa Restituta, il Lazzaretto, la Grotta della Vipera, le Torri dell'Elefante e di San Pancrazio, il Ghetto degli Ebrei, l'ex Vetreria.

Un altro passo sulla via della trasparenza amministrativa, così come indicato nelle dichiarazioni programmatiche della Giunta Zedda, arriva dalla delibera approvata su proposta dell'assessore agli Affari Generali Paola Piras con cui sono state approvate le linee di indirizzo per la trasparenza e l'integrità degli atti amministrativi. L'obiettivo è quello di dare un forte impulso all'accessibilità totale dei dati e innalzare il livello di soglia degli standard già  imposti dalle norme nazionali. La delibera, nell'ottica dell'innovazione e di una piena cittadinanza digitale, prevede la graduale individuazione dei dataset da inserire in formato aperto (open data).

Continua il progetto di adeguamento degli impianti d'illuminazione pubblica messo in campo dall'assessorato ai Servizi tecnologici del Comune di Cagliari. Su proposta dell'assessore Pierluigi Leo, la Giunta ha approvato il progetto preliminare per la zona di Mulinu Becciu: 900mila euro per sostituire gli attuali impianti, vecchi di 40 anni, con quelli a illuminazione a led che ridurranno di un terzo (da 250 w a un massimo di 90 a seconda delle caratteristiche stradali) i consumi e l'inquinamento luminoso. Le strade indicate dal progetto preliminare nel quartiere sono le vie Businco, Dessì Deliperi, Botticelli, Piero della Francesca, Giotto, Carpaccio, Beato Angelico, Il Ghirlandaio e il Perugino.