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La condizione dell'infanzia nel mondo "Figli delle città"

Autore: Eleonora Boi,
28 febbraio 2012, 13:26
Presentato a Cagliari il Rapporto Unicef 2012.

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"Un'aula così piena di giovani, è un'aula più bella rispetto al solito" con questo entusiasmo il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha accolto i numerosi bambini, accorsi dalle scuole di Cagliari e Provincia che collaborano con l'Unicef, che hanno partecipato  nella Sala consiliare del Comune di Cagliari  alla presentazione del Rapporto Unicef  La condizione dell'infanzia nel mondo 2012 intitolato "Figli delle città".

"Le azioni di egoismo e discriminazione sono più facili, basta una parola cattiva, allontanare chi è considerato diverso per questioni di razza, lingua, religione, ma sono molto più difficili e complesse quelle legate alla generosità e all'integrazione. A noi però le cose complesse piacciono e dobbiamo insegnare a tutti i temi dell'integrazione" con queste parole il Sindaco ha accolto l'appello di Rossella Onnis Presidente Provinciale Comitato Unicef Cagliari.

Infatti, in una lettera dell'Unicef, una petizione a livello internazionale, si chiedeva proprio al Sindaco e ai rappresentanti delle istituzioni presenti in sala, un impegno concreto per dare la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri, residenti ma non cittadini. "Un gesto simbolico ma di grande importanza" ha sottolineato Rossella Onnis.

Anche il Prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo ricordando l'importanza dell'uguaglianza, sancita dalla nostra Costituzione, ha voluto ringraziare i rappresentanti dell'Unicef per l'importanza del lavoro svolto, poichè "l'infanzia è il nostro futuro, è il futuro dell'umanità".

Si è dovuto aspettare anche a Cagliari fino alle ore 10:45, come previsto dall'embargo, per la presentazione ufficiale del Rapporto "Figli delle città"che denuncia le condizioni di povertà e sfruttamento in cui vivono milioni di bambini non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche nelle società opulente.

"Leggere il report è stato come un pugno nello stomaco, ma certe cose vanno denunciate"  così l'Assessore alle Politiche Sociali Susanna Orrù ha commentato i dati raccolti nel Rapporto dell'Unicef, sottolineando come anche a Cagliari esistano purtroppo dei luoghi che non sono a dimensione di bambino mentre "se c'è una differenza integrata e ben accolta si vive in una città più bella".

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