Si comincia, e non è certo il miglior modo possibile, dalla trasferta di Milano, per proseguire con la gara interna del turno infrasettimanale contro la Roma e concludere la settimana ad alta tensione a Novara.

Per fortuna di Davide Ballardini l'emergenza assenti inizia a risolversi altrimenti per il tecnico rossoblù sarebbero guai. Affrontare tre gare ravvicinate, contro avversarie così difficili, senza adeguati ricambi rappresenterebbe un problema difficilmente risolvibile e invece, tra il mercato e l'infermeria che si svuota, l'allenatore cagliaritano comincia ad avere più soluzioni per allestire una squadra sempre competitiva.

In ogni caso ad un eventuale turn-over si inizierà a pensare dalla prossima partita perché per il momento Ballardini cercherà di schierare il miglior Cagliari per affrontare il Milan a San Siro. Sarà la prima tappa dopo il giro di boa ed ecco perché sarebbe fondamentale ripartire con un risultato positivo che allungherebbe la striscia a quattro giornate utili consecutive.
Nella tana rossonera, però, si prospetta battaglia vera dalla quale i rossoblù potranno uscire indenni solo se affronteranno la gara con la stessa intensità messa in campo nella trasferta di Torino al cospetto della capolista Juventus. Servirà una gara attenta, un pressing asfissiante e soprattutto una altissima percentuale realizzativa nelle presumibilmente poche occasioni che il Milan concederà.

Davide Ballardini avrà di nuovo a disposizione Daniele Conti che dopo la manciata di minuti giocati domenica scorsa contro la Fiorentina dovrebbe ritrovare il posto da titolare. Scalpita anche il neo arrivato Mauricio Pinilla che dovrebbe far parte della comitiva. Il tecnico rossoblù deciderà solo all'ultimo minuto se utilizzarlo o no per la gara, ma in ogni caso la punta cilena sarà un rinforzo importante per un reparto offensivo che fino ad ora non ha brillato.