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Premiazione del concorso "Parole in corsa 2011"

Autore: Laura Carossino,
6 dicembre 2011, 14:11
La sala del consiglio comunale ospita la premiazione dei primi cinque classificati del concorso per scrittori inediti.

La Sala del Consiglio Comunale di Cagliari è stata la cornice della premiazione dei primi cinque classificati del concorso per scrittori inediti” Parole in corsa 2001”, giunta alla sua ottava edizione.

Presenti il Sindaco Massimo Zedda, il Presidente del CTM Giovanni Corona, l'assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni e il regista , narratore e scrittore Gianluca Medas.

Il Ctm spa spiega Corona” in collaborazione con tutte le aziende di trasporto pubblico in Italia che fanno parte dell' ASSTRA Associazione Trasporti, questo concorso ha lo scopo di avvicinare il cittadino al mondo dei trasporti pubblici e dei servizi che questo offre quotidianamente”.
Sono 1000 in tutta Italia gli scrittori che hanno partecipato al concorso dei quali 86 a Cagliari. Corona ha continuato evidenziando l'ottima validità dei racconti e sottolineando il fatto che in otto edizioni ben due sono state vinte da due scrittori sardi.
La premiazione a livello nazionale avverrà a Roma il 13 Gennaio del 2012.
“Voglio sottolineare, continua Corona, il rapporto affettivo che ha l'Azienda nei confronti degli scrittori che utilizzano i mezzi pubblici, siamo convinti che l'utilizzo del mezzo pubblico non possa che migliorare la nostra qualità della vita”:

Il Sindaco ha voluto mettere in evidenza come il tema del viaggio nella letteratura, abbia permesso allo scrittore e al lettore stesso la possibilità di “trasportare e lasciarsi trasportare in un viaggio attraverso un mondo dove noi stessi dobbiamo essere i protagonisti”.
“La bellezza del viaggio sta nel viaggio stesso, al di là della meta che si è prefissati di raggiungere”.
Massimo Zedda in qualità di primo cittadino ha voluto rimarcare l'importanza del trasporto pubblico “in un periodo di crisi nel quale stiamo vivendo, dove la benzina ha un costo elevato e in continua crescita e dove a causa degli innumerevoli incidenti stradali spesso il cittadino è costretto ad affidarsi ai servizi della ASL con i costi che ne conseguono, il trasporto pubblico ha la capacità di far risparmiare il cittadino quotidianamente vivendo in una città più pulita e più vivibile”.

Al momento della premiazione ha preso la parola l'artista Gianluca Medas, il quale ha messo in luce il fatto che lui insieme ad una giuria ha scelto i primi cinque classificati in base a dei gusti personali, alle emozioni che i testi gli hanno trasmesso mettendo in evidenza la possibile fallibilità delle decisioni prese.
“Quello che emerge dagli elaborati, sottolinea Medas, è la capacità degli scrittori di leggere i segni, le immagini che la realtà quotidiana gli offre, rielaborandoli attraverso l'uso delle parole e diventando così i veri  protagonisti del mondo di cui fanno parte o di quello immaginario del quale vorrebbero far parte”
Medas ha annunciato i vincitori e le motivazioni per le quali questi cinque racconti sono stati scelti come migliori del concorso:

Il 5° posto: Enrico Marceddu, “Il Ballerino”.
“Ci è piaciuta, in questo racconto il ritmo da ballata, il desiderio di far danzare la parole che raccontavano immagini e sensazioni. Con emozione infatti seguiamo il viaggio di un ciclista che sale sulla bici e va, compiendo un viaggio quasi introspettivo alla ricerca di un silenzio interiore. Lo stile è lineare, poetico, le frasi cercano una musicalità interiore, che ci è piaciuto segnalare attribuendo al racconto il quinto posto nella nostra immaginaria classifica”

Il 4° posto: Giuseppe Murtas, “58 mon amour”.
“Simpatico, ironico, poetico, fulminante, musicale, questo racconto ci ha colpito e commosso. Ecco un esempio di come un racconto breve può descrivere un mondo complesso e colmo di tracce che gridano senza mai perdere il senso della forma. Attraverso gli occhi di un conducente di un bus conosciamo un microcosmo straordinario. Non abbruttito dalla vita, magari stanco, disincantato, il personaggio evocato dallo scrittore, ci racconta la sua vita di Re, di traghettatore di vite. Divertente il finale”

Il 3 ° posto: Michela Carcassi, “Do ut des”.
“Fulminante, visionario, questo racconto ci ha fatto ricordare una serie di racconti americani degli anni cinquanta poi trasformati in una serie di telefilm e infine in un film ad episodi intitolato ; “ai confini della realtà”. La storia ci ha incuriosito subito, avvinto e divertito. L’ autrice dell’elaborato non perde mai la trama, non si distrae compiacendosi in inutili particolari, procede spedita verso il finale che ci svela una triste verità sul mondo del lavoro e sulla fedeltà all’azienda. Un racconto involontariamente profetico?”

Il 2° posto: Laura Ardau, “Metampsicosi”.
“Altro racconto fantastico, divertente, che soddisfa il lettore. Vicino alle atmosfere misteriose e paradossali del racconto I Colori venuti dallo spazio di Lovercraft.
La autrice si diverte, senza perdere la direzione, a confondere il lettore, descrivendo un mondo inenarrabile. Le difficoltà tecniche nel descriverlo non ci fanno mai perdere la voglia di capire cosa sta succedendo attorno al personaggio evocato. Attorno al lettino su cui è sdraiato, dopo la sua morte, si avvicendano personaggi inverosimili e divertenti e i dialoghi fra lui e loro divertono e senza spiegare troppo incuriosiscono. Un piccolo bignè, questo racconto, da divorare in un attimo, per godere del suo buon sapore.”

Il 1° posto: Mauro Bruno Vanni Angioi, “Locoemozione”.
“Veloce, efficace, divertente dialogo fra due utenti del servizio bus. Un grande spot sull’utilizzo del pullman. Poetico e nello stesso tempo mai stancante. L’autore con parole veloci e cariche di memoriale ci racconta la vita. Un piccolo gioiellino che meritava di vincere il primo premio”.

Tutti gli elaborati possono essere visionati nel sito del CTM: www.ctmcagliari.it
 

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