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Collegium Karalitanum. Festival Internazionale corale di musica sacra

28 novembre 2011, 16:05
Chiesa del Santo Sepolcro 2, 3 e 4 dicembre 2011 Cagliari. Ingresso libero.

Con l’inizio del periodo natalizio ritorna puntuale a Cagliari un tradizionale evento culturale, il Festival Internazionale corale di Musica Sacra, che costituisce ogni anno un’occasione preziosa per incontrare un repertorio molto autentico che vanta una tradizione diffusa e ininterrotta in Sardegna. Una proposta di alto profilo musicale organizzata, come di consueto, dal Coro del Collegium Karalitanum (in collaborazione con l’Associazione “Incontri musicali”), considerato una delle formazioni più longeve e qualificate a livello regionale, protagonista di diverse tournées in Italia e oltralpe.

Nato come un semplice ciclo di manifestazioni corali e giunto ormai alla sua venticinquesima edizione, il Festival è ormai un appuntamento atteso da un pubblico affezionato e in continua crescita, il cui entusiasmo stimola gli organizzatori verso nuovi traguardi: su tutti, come nelle precedenti stagioni, quello di presentare una manifestazione molto variegata, che propone i suoi concerti tra le suggestive mura della storica basilica del Santo Sepolcro di Cagliari. Ma la novità del Festival 2011 si riconosce soprattutto nella presenza di differenti soggetti corali, tra i quali figurano sia formazioni vocali specializzate nel campo della musica colta, che gruppi impegnati nella musica popolare isolana, riconosciuta a livello mondiale come una produzione di grandissimo interesse e vasti orizzonti.

Il Festival si apre pertanto a Cagliari, VENERDÌ 2 DICEMBRE alle ore 20.30 nella Chiesa del Santo Sepolcro, con uno straordinario concerto del gruppo “In Hora Sexta”, l’ensemble madrileno stimato tra i più autorevoli del panorama spagnolo per la sua capacità di stabilire un confronto efficace tra la musica rinascimentale-barocca e quella del nostro tempo, vincitore per ben due volte (negli anni 2003 e 2008) del Primo Premio della Polifonia dell'Accademia di Arte Sacra e di Storia di San Damaso a Madrid. Il complesso iberico, guidato dal maestro Juan Mannuel Conejo Gonzàles, PER LA SUA PRIMA ESIBIZIONE ITALIANA ha scelto proprio il Festival organizzato dal Collegium. Particolarmente interessante il programma della serata, che propone una delle pagine più belle della musica corale le “Lamentationes Ieremiae Prophetae” in una doppia lettura, per richiamare la grande polifonia cinquecentesca nella versione di Tomás Luis de Victoria e l’attenzione contemporanea a questo genere di repertorio nella versione del musicista basco Vicente Goicoechea Errasti. Il concerto inaugurale sarà aperto da un saluto in musica del Collegium Karalitanum diretto da Giacomo Medas.

SABATO 3 DICEMBRE la chiesa del Santo Sepolcro ospiterà invece l’ensemble vocale “Ricercare” diretto da Riccardo Leone che sarà accolto da un saluto del Coro del Collegium ed eseguirà musiche di Felix Mendelssohn, Anton Bruckner, Claudio Monteverdi, Francis Poulenc e del compositore e direttore di coro statunitense Morten Luridsen; la serata sarà conclusa da un’esibizione del coro di Aggius “Galletto di Gallura”, che eseguirà alcuni storici brani della musica popolare sacra gallurese.

Il Festival Internazionale corale di Musica Sacra si concluderà infine DOMENICA 4 DICEMBRE con “I colori del sacro”, il concerto che prevede l’esibizione nella Chiesa del Santo Sepolcro del Coro del Collegium Karalitanum diretto da Giacomo Medas e del Coro di Iglesias diretto da Mariano Garau che presenteranno, tra gli altri, brani di Maurice Duruflé, Igor Stravinskij, Nicolai Rimiskij Korsakov, canti tradizionali e composizioni di Mariano Garau.

L’ingresso ai concerti è libero.

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