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Cabaret emotivo. Il Teatro stabile della Sardegna apre ai giovani

28 novembre 2011, 09:20
Teatro Massimo di Cagliari dal 29 Novembre all’11 Dicembre.

CABARET EMOTIVO
drammaturgia: Laura Pazzola e Luca Rastello
regia: Laura Pazzola
con: Andrea Cocco, Maurizio Congiu,
Robert Kelly. Virginie Maillard, Helene Morzuch,
Laura Pazzola, Michele Sarti, Elisabetta Spaggiari
luci e suono: Matteo Sanna
costumi: Roberta Serra
poeta di compagnia: Luca Rastello

Musiche originali

Produzione: Teatro Stabile della Sardegna.
(Lo spettacolo è il progetto vincitore del “Bando Giovani” del Teatro Stabile della Sardegna)

TEATRO MASSIMO dal 29 Novembre all’11 Dicembre
(29 nov. ore 21.00 / 1-8-11 dic. ore 17.00 / 2-3-7 dic. ore 21.00 / 4-10 dic. ore 19.00)
 

“Ahhh la solitudine, che bestia! Che fare?
Crescere nutrendo lo spirito e l’intelletto e…affrontare lo specchio! (Come già disse il Prof. H. Bainton: un po di impostura lubrifica la vita)”.

Il Teatro Stabile della Sardegna presenta il progetto vincitore del “Bando Giovani” rivolto ai giovani artisti.
Inserito nel cartellone della Stagione 2011/12 (la campagna abbonamenti è ancora aperta), lo spettacolo Cabaret emotivo nasce da un’idea di Laura Pazzola (regista cagliaritana diplomata alla Scuola di Teatro Jacques Lecoq di Parigi) e Luca Rastello (giornalista di Repubblica).
Al suo fianco, attori, musicisti, costumisti e tecnici, desiderosi di creare, sotto uno spirito di ricerca che li accomuna, uno spettacolo inedito e originale. Il gruppo è il risultato di un’esperienza di autentica condivisione: per maggioranza composto da artisti sardi professionisti, comprende anche attori provenienti dalla Francia e dall’Irlanda, insieme ai quali Laura Pazzola ha conseguito la specializzazione presso la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq di Parigi.
Lo spettacolo si avvale inoltre della collaborazione dello scrittore Luca Rastello, ingaggiato nell’insolita mansione di “Poeta di compagnia”, con l’incarico di accompagnare l’elaborazione dell’allestimento intervenendo sul testo e sulla costruzione della scena in corso d’opera.


Cabaret emotivo, parla dell’uomo non più eroe dei nostri tempi, l’anti Icaro, e delle sue dipendenze, definite “nuove malattie contemporanee”.
La dipendenza non chimica è uno dei massimi rappresentanti della psicopatologia post- moderna e post-post-moderna che ha come suo oggetto l’homo sapiens, sapiens sapiens, e post-sapiens sapiens. Attraverso la creazione di luoghi mentali, convinzioni e abitudini personali dalle quali dipendiamo, come riti o comportamenti ipnotico-radicali, combattiamo ogni giorno contro l’onnipotenza e l’impossibilità di orchestrare l’universo tutto. Ma attenzione! Sono dipendenze anche quelle che - manifestandosi diversamente, caso per caso - spesso non si ha coscienza d’avere, perché non le si vuole classificare come tali. Si è dipendenti dal buon giudizio altrui e dal proprio ruolo sociale, dall’ostinazione di una vita sana, dall’amore e dallo sgomento nelle relazioni di coppia, dal successo e dalla ricerca del sentimento di completezza, sino a sconfinare nella dipendenza dalla paura e dal sacrificio. 
Laura Pazzola


In occasione della permanenza dello spettacolo al Teatro Stabile della Sardegna il 2 Dicembre alle ore 18:00, nella sala Minimax del Teatro Massimo, avrà luogo un incontro-dibattito dal titolo “LE NUOVE DIPENDENZE”con Fulvia Zucca (psicologo e psicoterapeuta) e Laura Pazzola (regista di Cabaret emotivo)


info e prenotazioni:
Teatro Stabile della Sardegna
via De Magistris 12, Cagliari
tel 070/6778129
biglietteria@teatrostabiledellasardegna.it

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