E' stata presentata la IV edizione di “Cagliari Respira”, mezza maratona organizzata dall'associazione sportiva Cagliari Marathon Club, col patrocinio del Comune di Cagliari, dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, dell'Ente Parco Molentargius-Saline, dell'associazione ASMA Sardegna, dell'AIPO e della SIAIC.

La gara prenderà il via domenica 6 novembre alle 9.25 dallo stadio dell'Atletica (ex CONI) e attraverserà il Parco del Molentargius, coinvolgendo non solo agonisti che hanno aderito in 700, ma anche tanti appassionati della corsa su strada, che si confronteranno sul percorso non competitivo di 5 chilometri. Agli adulti si aggiungeranno anche i piccoli atleti che parteciperanno al Kids Run in pista.
L'obiettivo è raggiungere gli oltre mille partecipanti, numeri che renderanno la manifestazione tra le più partecipate e coinvolgenti dell'Isola, puntando ad un futuro che oltrepassi i confini regionali verso un circuito internazionale.

Ancora una volta medicina, salute e sport uniscono le forze per mandare un messaggio importante, quello della prevenzione e del coltivare abitudini sane.

E' stato infatti Paolo Serra, deux ex machina dell'evento e allergologo della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, a chiarire quali siano i benefici dell'attività fisica sui cittadini, ma anche sullo Stato, che spesso impiega ingenti risorse economiche per la cura di certe patologie legate alla sedentarietà. “Come spesso accade queste manifestazioni hanno un taglio più umanitario che sportivo – così ha spiegato Paolo Serra – in parte è anche il nostro caso, dal momento che cerchiamo di divulgare il messaggio che lo sport è strumento curativo e preventivo che allontana anche il rischio di mortalità”. La manifestazione infatti coinvolge anche l'associazione ASMA Sardegna, rappresentata da Stefano Salis, pneumologo, che ha approfondito queste tematiche anche in occasione del consueto congresso abbinato alla manifestazione sportiva tenutosi il 7-8 ottobre presso la Sala Conferenze edificio Sali Scelti del Parco del Molentargius.

“Cagliari comincia a respirare un po' meglio. Ci auguriamo che questo “respiro” sia sufficientemente lungo da inserire la maratonina di Cagliari in un circuito internazionale, rendendola un evento di partecipazione collettiva sempre più ampio”. Con queste parole Sergio Lai, presidente del Fidal Regionale Sardegna, ha voluto sottolineare come finalmente la città di Cagliari si stia aprendo alla mentalità maratoneta superando certe difficoltà di fondo quali ad esempio l'insofferenza dei cittadini al traffico bloccato e la fatica degli stessi nel rinunciare alla macchina.

Lo sport diventa così momento di salute e soprattutto di socializzazione. “Il circuito prevede anche un percorso facile per chi non pratica sport a livello agonistico, in modo che le mamme, i nonni e chiunque voglia aderire a questa meravigliosa manifestazione possa trascorrere una domenica in città rendendo la maratona quasi una passeggiata ecologica” . Così ha chiuso la conferenza Gianfranco Fara, presidente del Coni, che ancora una volta ha evidenziato la forza aggregativa dello sport.

Saranno possibili disagi dovuti al traffico interrotto, ma questo inconveniente momentaneo verrà certamente compensato dai benefici duraturi di una domenica all'insegna della salute e dell'attività fisica.

Le informazioni sulle modalità di iscrizione e sul percorso si trovano sul sito www.cagliarirespira.it