Il Premio Letterario Francesco Alziator, sezione Narrativa, è stato vinto dallo scrittore e disc jockey cagliaritano Francesco Abate, con il romanzo “ Chiedo scusa “. Il libro, edito da Einaudi e scritto con la collaborazione di Valerio Mastrofranco, pseudonimo letterario dell'attore romano Valerio Mastrandrea, ha preceduto “ Tutta la vita “ di Romana Petri, Longanesi , e il terzo classificato “ Semina il vento” dell'autore torinese Alessandro Perissinotto.
In un Teatro Massimo gremito è stato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda a consegnare ad Abate la targa di vincitore dell'Alziator, un premio letterario “ in crescita”, di cui il primo cittadino si è detto “ particolarmente orgoglioso”. “ Aggiudicarsi questo premio per un cagliaritano è come per un romano vincere il derby – ha sottolineato un emozionato Abate – ed è forse il riconoscimento più importante e più bello da vincere. Francesco Alziator era un autore che amava questa città, un uomo che ce l'ha raccontata, uno scrittore che i miei nonni mi hanno insegnato ad amare”.
La giuria, presieduta da Mario Sechi, direttore del Tempo e per l'occasione presentatore della serata con Dario Vergassola, dopo una complicata valutazione ha premiato, per la sezione Saggistica, lo storico Franco Rizzi, autore di “ Mediterraneo in rivolta”, Castelvecchi. Seconda posizione per Sabina De Gregori con “Banksy - Il terrorista dell'Arte” Castelvecchi Edizioni e, a chiudere il podio, Alessandro Portelli con “ America Profonda” Donzelli. Per la sezione Speciale trionfo del celebre scrittore arabo Yousef Al Mohaimeed con “ Le trappole del Profumo” Aìsara edizioni.
Un Gala finale che ha visto la partecipazione del conduttore di Ballarò Giovanni Floris, di Marcello Veneziani, del docente di studi Mediorientali Karim Mezran, con l'accompagnamento musicale della GBOrchestra, diretta da Giorgio Baggiani, e del Duo Rossini con i chitarristi Luigi Puddu e Simone Onnis. I problemi audio che hanno caratterizzato larga parte della premiazione, non sono riusciti a minare il successo di un evento letterario che da anni si conferma tra i più importanti del Mediterraneo. La figlia di Francesco Alziator, Cristiana, ha ricordato come il padre avesse un carattere allegro e la capacità di “ parlare con chiunque, dalla persona più umile all' illustre letterato”. Una empatia alla quale ambisce il Premio Alziator, una manifestazione che, in onore di chi ci ha raccontato con tanto amore Cagliari nelle sue opere, vuole diventare di tutti e per tutti e aprire le porte della nostra città al mondo.
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