Eventi

Appuntamento con la Piazza della Solidarietà

Autore: Alessandro Floris,
30 settembre 2011, 14:04
In Piazza San Cosimo a Cagliari, l'occasione per conoscere le tante Associazioni in città e in Sardegna si occupano di solidarietà.

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La Piazza della Solidarietà è uno sforzo per unire e collegare diverse associazioni che, nel cagliaritano, si occupano della solidarietà secondo tante declinazioni differenti:  attività rivolte verso i poveri in Italia o del sud del mondo, verso l'ambiente, gli animali, i malati, i disabili e tutte quelle categorie troppo spesso dimenticate.

Come ogni prima domenica del mese, il 2 Ottobre l'appuntamento ritorna in Piazza San Cosimo, dalle 9.30 alle 13.00: le diverse associazioni aderenti all'iniziativa, ognuna con il proprio banchetto,  potranno far conoscere ai cittadini le proprie attività e i propri progetti.

L' obiettivo della Piazza è anche il tentativo locale di collegare, su temi e iniziative comuni, gli sforzi e le capacità di tante associazioni diverse. E' stato Alex Zanotelli, “inventore” della Rete Lilliput, a denunciare come la mancanza di coordinamento tra le tantissime associazioni presenti nel territorio ( e Cagliari ne è evidente esempio), frammenta un azione di solidarietà che unita avrebbe certamente un potenziale più incisivo.

Nata cinque anni fa per iniziativa dell'associazione Mani Tese, la Piazza della Solidarietà partì da un nucleo “storico” di nemmeno una decina di associazioni, aumentate negli anni fino all'attuale quarantina. Il dialogo tra i diversi gruppi ha portato all'attenzione dei cittadini numerosi argomenti di rilevanza sociale, smuovendo la sensibilità sopita dell'attuale società civile.

“ Anche a Cagliari è difficile far passare i temi della solidarietà: è un epoca in cui, per citare l'intuizione di Pasolini, una mutazione antropologica, ora aggravata dalla crisi economica, ha corrotto le persone con “ valori” consumistici ed egoistico – competitivi”, sottolinea Sandro Martis, Coordinatore della Piazza e membro dell'associazione Mani Tese. “ Noto però negli ultimi tempi dei segnali positivi per il futuro”, aggiunge Martis che conclude: “Il mio desiderio è che la Piazza si andasse a occupare anche dei tanti problemi locali, che purtroppo non mancano: le servitù militari, i danni ambientali, il monitoraggio dei tumori a a Quirra, Teulada, La Maddalena, Decimomannu-Capo Frasca , i radar che aumenteranno a dismisura l'inquinamento elettromagnetico, ne sono solo un ridotto esempio”.

Per partecipare alla Piazza è necessario inoltrare una richiesta scritta in cui si spiegano le attività svolte dall'associazione , nel rispetto dei criteri del Regolamento.


Contatti:
piazza_solidarieta@katamail.com

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