Hanno raccolto la sfida lanciata dal Sindaco del loro paese d'origine, Montecosaro in Provincia di Macerata che gli ha invitati a unire simbolicamente tutto lo Stivale nel nome della fraternità, nell'anno del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e in sella alle loro Vespa non ci hanno pensato un attimo ad accettare.
Sono due coniugi, Giuliana Foredi e Giorgio Serafino che, appassionati del mitico mezzo a due ruote, al rientro dall'ultimo viaggio che ha toccato Thailandia, Laos e Cambogia hanno dato vita ad una nuova avventura che oggi ha toccato anche Cagliari. In sella ai due modelli di Vespa, una del 1978 e l'altra di dieci anni più vecchia, sono partiti da Montecosaro il 4 settembre scorso e andranno in giro per tutta la Nazione, dopo aver attraversato i principali comuni, fino all'ultima tappa prevista per il 28 ottobre.
Sarà un rientro a casa trionfale dopo aver portato in giro un messaggio di fraternità e aver promosso l'affiliazione dei vari luoghi visitati, all'Associazione “Città per la Fraternità”, nata per condividere le varie esperienze di dialogo e confronto tra comuni e altri enti locali.
I due viaggiatori sono stati ricevuti nel Palazzo Civico dal Vice Sindaco, Paola Piras, dal presidente del Consiglio Comunale Goffredo Depau e dal Consigliere Fanrizio Rodin che ha fatto da punto di contatto con l'Amministrazione.
“La Vespa – ha raccontato il vice Sindaco – è sempre stato uno dei miei sogni fin da ragazzina anche se mio padre non era molto d'accordo e infatti l'ho potuta avere solo da adulta. E' un mezzo molto particolare perché, a differenza degli altri, ti impone di vivere i luoghi che attraversi”.
Ora spetterà al Consiglio Comunale decidere sull'eventuale adesione all'Associazione, anche se il Presidente Depau è stato molto possibilista. “Penso che non ci siano problemi nel sottoporlo all'aula, anche perché alla base c'è quel senso di comunità che ho sempre apprezzato perché riesce a unire anche nelle diverse visioni politiche”.
Il viaggio di Giorgio e Giuliana, con quest'ultima che per la prima volta non fa da passeggero ma guida perché in Italia sui mezzi con motore a 50 cc non si può viaggiare in due, proseguirà con direzione Civitavecchia per poi risalire verso Firenze e tornare indietro verso Macerata. Tappa obbligata del tour sardo, una visita in spiaggia e un bagno rinfrescante dopo tanti chilometri percorsi in sella. Sulla nave che li porterà a Civitavecchia, i due “vespisti” avranno la possibilità di aggiornare il diario di viaggio sul sito www.terraeasfalto.it che racconta tutte le avventure nel corso di questa avventura. Non la prima né sicuramente l'ultima dei due coniugi che hanno iniziato a tradurre la loro passione per gli spostamenti e per le due ruote, con una traversata sulla mitica routhe 66 da Chicago a Los Angeles, ora rievocata da un libro appena uscito che ha l'inqeuivocabile titolo “L'America in Vespa”.
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