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Al via da novembre la grande prosa al Teatro Massimo

Autore: Alessandro Solinas,
29 settembre 2011, 15:50
Cartellone ricco: dieci spettacoli, due prime nazionali

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E’stata presentata in Municipio la nuova Stagione di grande prosa al Teatro Massimo, inserita all’interno del Circuito Teatrale Regionale Sardo. In programma 10 spettacoli (due prime nazionali) tra la fine di novembre e l’inizio di maggio. Ricco di generi e tematiche, il menu offerto dal Cedac porterà sul palco  tra gli altri Isabella Aragonese, Lello Arena, Lunetta Savino, Elisabetta Pozzi, Alessandro Haber e, per la prima volta in Sardegna,  Stefano Accorsi e Alessio Boni.

L’incontro con la stampa è stato occasione per discutere del modo in cui far crescere l’attività e il consumo di cultura, nonostante il calo drastico di risorse.   
Dopo avere espresso apprezzamento per il cartellone degli spettacoli, il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda , appassionato dichiarato di teatro, si è detto convinto della necessità di un’azione condivisa a livello pubblico per incentivare il godimento della cultura: “In un periodo di crisi economica, i cittadini tagliano le spese innanzitutto in cultura e quindi  in arricchimento personale. Spetta anche agli enti locali ragionare insieme per stimolare la passione culturale”.   Sulla stessa linea l’Assessore alla Cultura del Comune Enrica Puggioni: ”La programmazione culturale deve partire da una sinergia tra istituzioni ed enti. Le risorse sono ridotte: bisogna valorizzare le realtà culturali e puntare sulla qualità, anche nell’assegnazione dei contributi “.  Mario Pinna, presidente del Cedac, riflette sul successo di pubblico negli anni precedenti : “In un momento di crisi, abbiamo ricevuto nel recente passato un segnale importante dalla risposta positiva degli abbonati: i cittadini non vogliono rinunciare alla cultura”. Appare fiducioso anche il vice presidente Antonio Cabiddu: ”Le recenti dichiarazioni programmatiche del Sindaco e il valore che in esse è assegnato alla cultura rappresentano un elemento di speranza per il futuro”. A proposito di risorse, un supporto finanziario consistente per la stagione del Teatro Massimo è arrivata anche dalla Fondazione  Banco di Sardegna “ Al centro della nostra attività  c’è sempre stato il fattore umano” – ha commentato Mannoni,  vice presidente della Fondazione, sottolineando il pericolo nel prendere sotto gamba gli effetti dei tagli  alla cultura.

Orlando - Stefano Accorsi foto Chico de LuigiIL PROGRAMMA Il programma della Cedac  decollerà con un successo internazionale: reduce dai trionfi a Londra, Atene e Barcellona, “Il Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”, rielaborazione dell’opera mozartiana,  si prepara a raccogliere gli applausi anche al Teatro Massimo dal 22 al 26 Novembre.  Il 2012 sarà inaugurato da“La commedia di Orlando”(dall’11 al 15 gennaio), interpretata da Isabella Aragonese e  ispirata liberamente ad un romanzo di Virgina Woolf. Dal 25 al 29 gennaio sarà poi il turno di “Racconto d’inverno” con la regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani.

Lunetta Savino (per la prima volta in una piece teatrale) ed Emilio Solfrizzi (al debutto nel capoluogo sardo)   saranno invece gli attesi protagonisti  della commedia “Due di noi,” a Cagliari dal 9 Febbraio, con repliche sino al 22.   Un’altro beniamino del pubblico, Lello Arena,  farà parte della compagnia di 13 attori che tra il 22 e il 26 febbraio  sarà di fronte al pubblico cagliaritano con lo “Scarfalietto” di Eduardo Scarpetta.

Alle soglie della primavera arrivano le due prime nazionali: dal primo al 5 marzo Stefano Accorsi, vestirà i panni di un cavaliere nell’ Orlando Furioso, con la regia di Marco Baliani. Pausa di 15 giorni e poi si riparte, dal 21 al 25 marzo,  con”I Fratelli Karamazov”,  diretto da Guido De Monticelli.

Terzultimo appuntamento con la prosa dal 28 marzo al primo aprile quando Elisabetta Pozzi ed Eva Robin reciteranno nella trasposizione teatrale di “Tutto su mia madre”, il film premiato a Cannes nel 1999 per la regia di Pedro Almodovar.
Fabrizio Gifuni, neo vincitore del Premio “Maschere del Teatro italiano” come migliore interprete di monologhi, racconterà le intense vicende umane di Carlo Emilio Gadda, autore di romanzi e ancor prima volontario negli alpini (durante la guerra) e ingegnere (lavorò anche in Sardegna).  “L’Ingegner Gadda va alla guerra – o della tragica istoria di Amleto Pirobuttiro” andrà in scena, dal 25 al 29 aprile.

La stagione sarà infine  degnamente chiusa da “Art”, commedia sul significato dell’arte e dell’amicizia, pluripremiata, tradotta e rappresentata in 30 lingue,  in Italia   con un tris d’assi,  Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti, sul palco cagliaritano dal 2 al 6 maggio.   

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