Eventi

Ultimo giorno della Rassegna Cinematografica di Film Indipendenti

26 settembre 2011, 13:48
Martedì 27 Settembre – “Uncle Bubbles” di Fabrizio Marrocu Teatro Nanni Loy ore 21 Cagliari. Rassegna Cinematografica di Film Indipendenti.

Termina martedì 27 settembre 2011 alle ore 21, a Cagliari, presso il Teatro Nanni Loy in via Trentino, con il film “Uncle Bubble” di Fabrizio Marrocu, la tre giorni della “Rassegna Cinematografica di Film Indipendenti” organizzata dall’Associazione Studentesca Universitaria Unica Radio e con il Patrocinio dell’ERSU di Cagliari. Tre giorni di proiezioni per promuovere i giovani registi sardi. La rassegna iniziata con la proiezione del film “Macchie” di  Christiano Pahler proseguita lunedì 26 settembre con “Da nessuna parte” di Stefano Schirru, termina il 27 settembre con la proiezione di “Uncle Bubbles” diretto da Fabrizio Marrocu.

In contemporanea il Foyer del Teatro ospiterà la mostra personale di Michela Medda, giovane e promettente fotografa, che ripresenterà a Cagliari la mostra sul tema dell’abuso femminile.

Il film “Uncle Bubbles”, della durata di 45 min, diretto da Fabrizio Marrocu è un cortometraggio indipendente realizzato tra Giugno e Agosto 2010. Il film è diretto da Fabrizio Marrocu, il quale ha curato anche soggetto, sceneggiatura, fotografia e montaggio. Il soggetto è frutto di una collaborazione che ormai dura da tre anni tra il regista e Flavio Picciau, insieme hanno lavorato a tre cortometraggi di elevato carattere sperimentale, “Paolo”, “Ermanno”, “Arturo”.

Trama film “Da Nessuna Parte”
La storia mette in rilievo l’ineluttabilità della vita e dei movimenti che portano allo sfascio di una famiglia e di un rapporto fraterno. L’ineluttabilità della coerenza e della chiusura. Dell’abbandono morale e umano. 5 attori protagonisti. 4 sono fratelli, due presentano degli handicap mentali. I 4, a causa di un’eredità, percorreranno momenti di profonda crisi. Il quinto personaggio è il Dottore. Vera star del cast, però, è il mistero che si cela dietro la figura dei due fratelli handicappati e della rabbia incontrollabile dei due restanti. Termina con il sangue, termina in modo inaspettato, nell’oscurità della selvaggia ignoranza umana

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare