Non è bastato uno scatenato Thiago Ribeiro per mettere al tappeto l'Udinese che alla fine è riuscita a chiudere indenne la gara al Sant'Elia. Lo zero a zero tra il Cagliari e la formazione friulana deve essere comunque considerato come un risultato positivo, prima di tutto perché la squadra rossoblù ha risposto nel migliore dei modi dopo la sconfitta di Palermo rimediata mercoledì scorso, ma anche perché l'undici di Guidolin continua ad essere molto pericoloso.
Contro il Cagliari, l'Udinese, che probabilmente ha pagato più dei padroni di casa, il gran caldo ha dovuto prestare molta attenzione perché se è vero che gli uomini di Ficcadenti non hanno lasciato spazio alla manovra ospite, è altrettanto evidente il fatto che abbiamo provato, con maggiore convinzione rispetto agli avversari, a vincere la partita. Non è un caso che il migliore in campo tra i bianconeri sia stato Handanovic, vincitore della sfida infinita con il brasiliano Ribeiro che ha provato a sorprenderlo in tutti i modi.
L'occasione più ghiotta, però, l'ha avuto il suo connazionale Nenè che, dopo l'ennesima incursione in area di Ribeiro, ha scaricato un destro verso la porta friulana, con Handanovic ormai battuto. Il salvataggio sulla linea di Domizzi è stato provvidenziale ed ha permesso all'Udinese di stare in corsa anche se per tutta la gara i padroni di casa hanno spinto continuamente sull'acceleratore per cercare il sorpasso. Hanno provato a scardinare la difesa ospite anche Conti e Larrivey oltre che Cossu e Nainggolan dalla distanza, ma alla fine la porta difesa da Handanovic è rimasta inviolata, così come quella rossoblù. E' stato bravo Agazzi a farsi trovare pronto nelle poche occasioni da rete dei friulani che, soprattutto dalla distanza, hanno provato a sorprenderlo.
L'unico che ci stava per riuscire è stato Torje che dopo appena dieci minuti di gioco ha tentato la girata di testa da distanza ravvicinata. Con un riflesso felino, Agazzi ha chiuso la saracinesca respingendo la minaccia e tenendo, per la prima volta in questo campionato, chiusa la sua porta.
Il Cagliari ritrova, così, la marcia positiva interrotta in Sicilia e continua a godersi le alte sfere della classifica. In attesa che le grandi trovino il passo più consono al loro blasone, i rossoblù non hanno alcuna intenzione di tirarsi indietro e proveranno a stare in cima il più a lungo possibile. Sarà poi il campo a decidere chi meriterà di conservare la zona nobile della graduatoria, ma intanto il Cagliari sembra avere tutte le carte in regola per difenderla. E a Lecce, gli uomini di Massimo Ficcadenti saranno chiamati a dimostrarlo, per allungare ancora la striscia positiva e festeggiare nel miglior modo possibile non solo una eventuale vittoria ma anche il nuovo record di Daniele Conti.
Il capitano rossoblù, contro l'Udinese, ha giocato per la trecentoventottesima volta con la maglia del Cagliari raggiungendo Mario Brugnera in testa alla classifica dei giocatori con il maggior numero di presenze in assoluto. La prossima gara sarà quella del sorpasso, per entrare ancora di più nella storia del Cagliari, regalandosi, magari, tre punti per festeggiare visto che, proprio a Lecce, Conti segnò il suo primo gol con la maglia della formazione sarda.