Immancabili e prestigiosi, tornano a Cagliari per l’undicesimo anno, dal 29 agosto al 6 settembre, i corsi di alto perfezionamento musicale organizzati dall’Accademia Internazionale di Musica. Alle lezioni nel Conservatorio del capoluogo parteciperanno 129 allievi provenienti da 19 diverse nazioni. Nutrito il numero di studenti giapponesi, coreani e francesi. Presenti anche 34 allievi sardi: 27 di loro, provenienti dal biennio del Conservatorio, hanno usufruito per merito delle borse di studio offerte dall’Accademia presieduta da Gianluca Marcia e diretta dal fratello Cristian. I giovani musicisti saranno guidati nel percorso didattico da un corpo insegnante di levatura internazionale: concertisti e professo ri di scuole e istituzioni come l’Academy of Fine Arts di Berlino, il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e l’Ecole Normale Suooerieure de Musique “Alfred Cortot”. Quest’ultima anche quest’anno garantirà ai tre migliori allievi le borse di studio per frequentare i suoi corsi.
Durante l’inaugurazione dei corsi, nell’Aula Magna del Conservatorio, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni ha rivolto agli studenti “i migliori auguri e il benvenuto della città”, sottolineando la grande opportunità culturale offerta dall’iniziativa “grazie a sinergie internazionali e un programma di alta formazione”. I complimenti agli organizzatori dell’evento arrivano anche da Michele Cossa, vice Presidente del Consiglio Regionale : “ E’ un'iniziativa con una duplice valenza, culturale e turistica, portata avanti con risorse limitate alle quali si è sopperito con impegno e organizzazione”. “ In periodi di crisi economica, con pochi fondi per la cultura si va avanti solo se si crede in quello che si fa, spiega Cristian Marcia “basandosi sulla qualità e il rapporto di collaborazione con gli artisti” .
Gli insegnanti saranno a loro volta sul palco del Teatro Lirico il 3, 5 e 6 settembre per alcuni concerti . Caterina Murino, madrina delle serate, leggerà alcuni brani delle opere di Grazia deledda, accompagnata dalle musiche di Cristian Marcia.
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