Visita gradita nel Palazzo Civico di Cagliari che nella tarda mattinata di oggi ha accolto una delegazione del Cagliari Calcio. A fare gli onori di casa, accompagnato dall'Assessore con delega allo Sport, Enrica Puggioni, è stato il Sindaco Massimo Zedda che ha ricevuto dalla squadra della città, come regalo di benvenuto per il suo mandato, una maglia ufficiale da gara rossoblù.

A consegnargliela è stato Daniele Conti che ha voluto, simbolicamente, regalare la sua maglia, quella del capitano con il numero cinque sulle spalle, stampato appena sotto il nome del primo cittadino.

Hanno partecipato all'incontro anche l'allenatore rossoblù, Roberto Donadoni, il vice capitano Alessandro Agostini e i due sardi doc Andrea Cossu e Francesco Pisano.
Inevitabile che, malgrado fosse un incontro di cortesia organizzato per la consegna della maglia e un piccolo scambio di regali, sia stato tirato in ballo l'argomento dello stadio Sant'Elia e del suo futuro.

“Questa era una occasione per un saluto tra la squadra e il sindaco, senza che dovessimo affrontare i temi legati allo stadio”. La precisazione del primo cittadino che, comunque, non si è sottratto alle domande dei cronisti. “Di sicuro lo stadio rimane lì e in questo campionato il Cagliari ci dovrà giocare. Per questo motivo stiamo già mettendo in atto tutte le misure per renderlo idoneo e in sicurezza, soprattutto alla luce del fatto che, per la prima giornata, è previsto un grande afflusso di pubblico. Per il futuro vedremo, perché io non posso certo costringere un imprenditore privato a fare determinate scelte, ma posso solo dire che se la squadra restasse nella sua città, a me non potrebbe che fare piacere. Se poi questo non dovesse accadere, allora ragioneremo su come poter sfruttare al meglio lo stadio Sant'Elia perché diventi parte importante del polo sportivo, ma anche un eventuale spazio per i grandi eventi”.