I sorprendenti risultati raggiunti con l’ippoterapia per il recupero dei diversamente abili è stato l’argomento dell’incontro svoltosi nella serata di ieri 26 luglio, presso il Comprensorio Ippico Militare “Generale Rossi” al quale hanno partecipato il Comandante Militare Autonomo della Sardegna, l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cagliari, il Presidente della Consulta Provinciale dell’Associazione delle Persone con Disabilità , la Presidente dell’ANFFAS di Cagliari, il Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Arma di cavalleria.
L’attività riabilitativa svolta presso il Centro di Riabilitazione Equestre della FISE “Cavalleggeri di Sardegna”, coordinata dal personale militare , seguita dagli istruttori federali specializzati con il concorso dei volontari dell’ANAC, non si prefigge di sostituire la terapia medica tradizionale ma al contrario, raggiunge i migliori risultati quando a questa è efficacemente integrata permettendo altresì al Servizio Sanitario Nazionale una riduzione dei costi .
La terapia a cavallo, per i giovani disabili, rientra tra le principali iniziative per una loro adeguata integrazione nella società .
Dall’incontro è emersa la volontà di unire le singole competenze, con la prospettiva di un Protocollo d’Intesa, aperto all’adesione dei vari comuni della Provincia, al fine di soddisfare tutte le esigenze organizzative e pratiche onde consentire ad un sempre maggior numero di ragazzi diversamente abili di poter usufruire dei corsi di ippoterapia organizzati presso il Centro Ippico Militare di Cagliari.
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