In relazione all’articolo pubblicato ieri, mercoledì 29 giugno, nell’edizione cagliaritana del Vostro Giornale, l’Assessorato comunale ai Servizi Tecnologici prega cortesemente di voler pubblicare la seguente precisazione:
“Nell’articolo apparso sulla Nuova del 29 giugno si affermava che per anni al Poetto la posidonia è stata portata via, recando danni all’ambiente, anche perché assieme alle alghe verrebbero asportati quintali di sabbia.
Anche per una più completa informazione dei lettori occorre precisare che ciò non risponde a verità. Per quanto rimuovere la posidonia dall’arenile sia un’opzione consentita dalle linee guida definite dalla Regione per la gestione della fascia costiera, il Comune di Cagliari ha preferito adottare un sistema diverso per liberare la battigia dalle alghe che disturbano i bagnanti. Dopo aver presentato specifica richiesta all’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente, ha preferito trasferirle in prossimità dell’ex Ospedale Marino, dove non disturbano i bagnanti. A fine stagione, così come è stato fatto negli scorsi anni, saranno riposizionate sull’arenile. Sempre nel rispetto delle direttive regionali e soprattutto dell’ambiente”.
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