Costituita subito dopo il nubifragio di mercoledì scorso, l’Unità di crisi comunale presieduta dall’assessore ai Servizi Tecnologici, Giovanni Giagoni, ha adottato una serie di misure urgenti per ridurre, per quanto possibile, i rischi nell’eventualità di nuove, forti perturbazioni atmosferiche. Un’eventualità considerata probabile sino a sabato scorso, quando dalla Prefettura è stata allertata la Protezione Civile proprio per martedì e mercoledì; nel pomeriggio di oggi, tuttavia i timori sono in parte rientrati ed anche i provvedimenti decisi dall’Unità di crisi (che continua a riunirsi quotidianamente per seguire costantemente l’evolversi della situazione) sono stati ridimensionati.
In particolare è stato ridotto il numero delle strade di Pirri in cui da domani, martedì 28 ottobre, sino a domenica prossima compresa sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati: sono via e piazza Italia, via Balilla, via e vico Dolianova. “Abbiamo cercato di limitare i disagi per gli abitanti – ha spiegato l’assessore Giagoni – riducendo drasticamente il numero delle strade indicate nell’ordinanza. Il provvedimento era però indispensabile per consentire ai mezzi di soccorso di intervenire prontamente in caso di necessità, senza tutti quegli intralci che hanno incontrato la scorsa settimana sul loro cammino”.
A questa esigenza corrisponde anche una seconda ordinanza che vieta tassativamente di abbandonare rifiuti e materiali ingombranti che in caso di forti piogge contribuiscono a rendere impraticabili (e pericolose) le strade. Per chiederne il ritiro a domicilio è sempre attivo il numero verde 800 533522.
In parallelo con la predisposizione degli interventi che scatteranno (anche con l’impiego di nuovi mezzi: fuoristrada e gommoni) in caso di emergenza, è stata portata avanti l’opera di ripristino del sistema di raccolta delle acque piovane, messo a dura prova dall’alluvione. Tutti i tombini saltati sono stati rimessi a posto, i chiusini ostruiti dalla fanghiglia e dai detriti sono stati puliti così come le condotte fognarie. “Abbiamo persino liberato noi, con i nostri mezzi – ha precisato Giagoni – gli scantinati invasi dall’acqua. E mercoledì, mentre i vigili del fuoco erano impegnati altrove, siamo stati noi a intervenire a Pirri per portare in salvo gli anziani, soccorrere gli abitanti delle case allagate, fornire viveri, materassi coperte. Una prova difficile che i nostri tecnici, i nostri vigili urbani, i nostri assistenti sociali hanno saputo superare. Ed ora continuiamo a vigilare per non farci trovare impreparati in caso di nuova emergenza”.
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