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Stagione di Teatro ragazzi "Io teatro, tu teatri, egli teatra"

23 ottobre 2008, 08:49
Il Crogiuolo, 28 ottobre 2008 – 12 maggio 2009 Teatro Sant'Eulalia Cagliari.

Si inaugura il 28 ottobre 2008 e si protrarrà fino al 12 maggio 2009 la stagione di teatro ragazzi “Io teatro, tu teatri, egli teatra”, organizzata da Il crogiuolo al Teatro Sant'Eulalia di Cagliari (vico collegio 2) e rivolta agli alunni di scuole materne ed elementari.

Il cartellone, la cui programmazione è inserita nel più ampio contesto del circuito regionale di teatro ragazzi “Fuori rotta”, vede in scena alcune interessanti compagnie protagoniste nella produzione dell'infanzia su tutto il territorio nazionale : il Teatro Bertolt Brecht di Formia, La Mansarda di Caserta, Bano Ferrari con i suoi Naviganti e Sognatori e il Blanca Teatro di Carrara.

Apre la stagione, il 28 ottobre, Maurizio Stammati del Teatro Bertolt Brecht con “I racconti di Fernando. Canti cunti e guarrattelle”. Lo spettacolo, frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca, attraverso la figura di un cantastorie, di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto mondiale ai giorni nostri.

Segue il 4 novembre La Mansarda con “Gervaso e Carlotta. I tre desideri ridicoli”, in scena Roberta Sandias e Maurizio Azzurro. Lo spettacolo è tratto da una antica fiaba popolare tedesca, dove protagonista è una coppia che vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane dal sapore antico. Due caratteri in contrapposizione: una moglie, Carlotta, allegra e solare, un marito, Gervaso, buio e brontolone: i due formano una coppia teatrale di sicuro impatto, che innesca continuamente contrasti e piccoli battibecchi, vorticose situazioni comiche e dialoghi serrati, dal vago sapore del teatro dell’assurdo, in una rappresentazione teatrale dal ritmo coinvolgente e di grande impatto comico.

Bano Ferrari è protagonista il 25 novembre, insieme a Gianluca Previato, di “Cappuccetto Erre e il lupo, ovvero come imparare sorridendo ad amare la natura sulle tracce di una fiaba famosa”. Lo spettacolo mette in scena una riscrittura della famosa fiaba Cappuccetto rosso, stravolgendo il ruolo di alcuni personaggi, con l’intento di ribadire un messaggio di scottante attualità: imparare ad amare e rispettare la natura.

I padroni di casa saranno di scena il 9 e 10 dicembre con “Gli spaventapasseri sposi”, spettacolo prodotto dal festival “l'isola che non c'è”."Gli spaventapasseri sposi" si lega al mito, a figure isolate, in apparenza immobili come totem: una coppia di spaventapasseri che “ animati ” dal vento vengono sradicati da un luogo e da un ruolo. I due fantocci innamorati cominciano a vivere una nuova dimensione, inseguiti da un piccolo trio di uccelli curiosi e impiccioni.

Nel 2009 sul palco del Teatro Sant'Eulalia si alterneranno: la cooperativa Teatro Olata, il 27 gennaio, con “Su principi liberadori”, rivisitazione in chiave democratica demistificante dell’ antica favola di Cenerentola; Anfiteatro Sud che ripropone il 24 febbraioCenerentolo e corraga”, in questo caso la stessa fiaba è preteso per parlare di integrazione di migranti.

Blanca Teatro rappresenta invece il 24 e 25 marzo lo spettacolo “Pafbumtram...vai!”. Direttamente dal 1600 Don Chisciotte e il suo fido scudiero Sancio si trovano catapultati alle porte delle nostre moderne città. Uno spettacolo esilarante e allo stesso tempo di grande utilità per aiutare i bambini a conoscere quanto e come sono cambiate le nostre città e il nostro modo di viverle, di spostarci, di concepire il tempo e lo spazio.

La compagnia Tragodia porta in scena il 31 marzoRaccontane una”. Lo spettacolo, spassosissimo e ricco di emozioni, è la dimostrazione che si può raccontare la Memoria Storica mediante quei ricordi, felici e semplici, che hanno accompagnato l’infanzia dei nostri nonni fatta di “giogus“, “anninnias“, “contus“; popolata da figure misteriose come”janas“,”tiaulus“, “s’ammutadori“, “s’erchitu“. Monica Corimbi di Bocheteatro è protagonista di “Sorichita” in scena il 14 e 15 aprile. Lo spettacolo nasce per sensibilizzare i bambini al consumo dei prodotti tipici della nostra terra: sos culurjones, sos malloreddos, sos macarones de busa, su casu berbechinu , il miele e l’olio sardi ecc. , contro un sempre più crescente abuso di merendine, patatine e quant’ altro di industriale e poco sano che impera nei nostri supermercati e centri commerciali.

Chiude la rassegna il 12 maggio Le compagnie del Cocomero con il musical dal titolo “La vecchia macchina”. Lo spettacolo nasce dalla volontà di comunicare ai bambini il valore delle cose e degli oggetti che ci circondano, non solo per il loro uso immediato e contingente, ma anche per quello sentimentale e rappresentativo.

Tutti gli spettacoli verranno rappresentati alle ore 11. La descrizione dettagliata dei singoli lavori può essere scaricata dal sito www.ilcrogiuolo.eu

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