In occasione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, il presidente del Senato, Renato Schifani, ha accolto l’invito del “Corriere de sa scola” (il mensile che da due anni viene distribuito gratuitamente in tutte le scuole elementari di Cagliari e Provincia e nei reparti pediatrici degli ospedali) a spiegare ai bambini, nel numero pubblicato oggi, l’importanza e il valore della celebrazione del 17 marzo 1861, giorno in cui il Regno di Sardegna diventò Regno d’Italia. Nell’articolo, il presidente del Senato ha ricordato brevemente gli avvenimenti che portarono all’unificazione del Paese voluta non solo dai “padri della Patria”, ma anche da “tanti sconosciuti, tutti giovanissimi (tra i 14 e i 17 anni) che lottarono per questo ideale, e per questo in molti persero la vita”.

“Da allora – ricorda Schifani - è iniziata la nostra storia: gli italiani sono stati, tutti insieme, i protagonisti di un percorso di costruzione di quella che oggi è l'Italia, nazione libera e democratica. Ecco perché i 150 anni dell'Unità del nostro Paese sono memoria collettiva, sono patrimonio di tutti noi. Soprattutto appartengono alle nuove generazioni, a chi, come voi, è nato nel nuovo millennio ed è per questo proiettato nella dimensione europea e globale. Quelli che contribuirono alla costruzione dello Stato unitario, pur nella loro dimensione storica, guardavano già al futuro di quell'Italia che, grazie al loro contributo, sarebbe nata di lì a poco. Molti erano giovani e furono protagonisti di quel nostro passato; i ragazzi di oggi sono chiamati ad essere protagonisti del nostro futuro”.

“L'unità d'Italia – aggiunge il presidente del Senato - è un bene prezioso da preservare sempre, i nostri Padri hanno combattuto e lottato per realizzarla. Molti hanno sacrificato la propria vita per consegnarci un Paese libero e democratico. Abbiamo il dovere di custodire e preservare sempre la democrazia, garantita dalla nostra Carta Costituzionale, la nostra Bibbia civile che ognuno di noi deve guardare come punto di riferimento e guida per ogni comportamento ed azione. Soltanto se continueremo tutti insieme a credere, ad attuare e a diffondere questi valori potremo dire di avere contribuito a consolidare il lungo percorso iniziato con il Risorgimento”.

Schifani ha poi ricordato che “a Palazzo Madama lo scorso 22 febbraio ho incontrato i ragazzi delle scuole primarie vincitrici dell'iniziativa ‘Vorrei una legge che...’, quest'anno legata a questo importante anniversario. Ho potuto constatare come con genuinità e spontaneità i ragazzi hanno manifestato l'orgoglio di appartenere alla comunità nazionale”. Il presidente del Senato ha poi ricordato ai ragazzi che “il Senato è una loro istituzione. Il Palazzo è aperto a tutti, soprattutto ai giovani, con numerose iniziative formative e con un sito loro dedicato (senatoragazzi.it)”.