Il ciclone Alessandro Matri si è abbattuto sul Bari di Giampiero Ventura e ha regalato al Cagliari la sesta vittoria dell'era Donadoni. Con la quarta doppietta personale, l'attaccante rossoblù ha steso gli ospiti in poco più di dieci minuti di gioco, realizzando i due centri determinanti ai fini del punteggio che ha chiuso la gara sul due a uno. Il Bari ha tentato di rientrare in partita, ma nel momento di maggiore sofferenza è stato il portiere del Cagliari, Michael Agazzi, a diventare protagonista assoluto respingendo prima il calcio di rigore di Rudolf e poi opponendosi alla seconda conclusione delle stesso attaccante, svelto a ripresentarsi al tiro sulla respinta.
Il gioco non è stato spumeggiante come in altre occasioni e i cagliaritani hanno sprecato l'opportunità di chiudere anzitempo la pratica con il rigore fallito da Acquafresca nella ripresa, ma per la squadra di Donadoni, incerottata e con le pesanti assenze di Conti e Nainggolan, l'aspetto fondamentale era conquistare i tre punti. Obiettivo raggiunto e grande gioia per i rossoblù che hanno conquistato un interessante nono posto in classifica. A quota ventinove punti, la salvezza è sempre più vicina per la formazione isolana che, se riuscisse a raggiungerla con largo anticipo, magari già a febbraio, potrebbe incominciare a sognare un piazzamento di maggior prestigio.
Resta da vedere come la squadra verrà ridisegnata dopo gli ultimi colpi di mercato e soprattutto come condurrà in porto questa settimana particolarmente ricca di appuntamenti. Mercoledì, infatti, si torna subito in campo per l'ultimo turno infrasettimanale di campionato, in casa di una Sampdoria con il dente avvelenato per la pesante sconfitta rimediata contro il Napoli e sabato al Sant'Elia sarà di scena la Juventus.
Un doppio impegno denso di insidie, al cospetto di due formazioni sull'orlo di una crisi di nervi, ma allo stesso tempo una importante occasione per cercare di approfittare delle difficoltà altrui e fare un altro piccolo balzo in avanti in classifica.
Nessun commento