Sono circa 15mila gli studenti fuorisede dell’ateneo cagliaritano che, non rientrando nelle graduatorie dei beneficiari di borsa di studio dell’Ersu, ogni anno si trovano a fare i conti con la ricerca dell’alloggio.
Come la maggior parte di loro sa bene, trovare un alloggio che consenta di vivere alla minor distanza possibile dalla loro facoltà ed in condizioni adeguate, è impresa assai ardua.
Giornate intere passate a selezionare annunci, fare telefonate per trovare una casa che risponda almeno in parte alla proprie esigenze… che spesso si traducono in ore sottratte allo studio.
Per far fronte a ciò e ad altri problemi connessi con la ricerca degli alloggi, è ora attivo un servizio, Sportello Casa, nato dalla collaborazione tra il Centro Giovani e l’Assessorato alle politiche giovanili.
Il progetto è stato presentato questa mattina alla conferenza stampa che si è tenuta nei locali del Centro Giovani di via Dante 11 alla presenza dell’Assessore Daniela Noli.
<<L’Assessorato alle Politiche Giovanili sta lavorando in prospettiva di integrare tutte le iniziative in favore dei giovani per offrire loro un punto di riferimento concreto. Quest’iniziativa costituirà una struttura intermediaria tra i cittadini che mettono in affitto gli alloggi e i ragazzi, cagliaritani e fuorisede, che cercano casa, al fine anche di stimolare nei dei giovani la voglia di provare ad essere autonomi andando a vivere da soli>>.
Il progetto prevede sia una consulenza personale, attraverso un servizio allo sportello per tre giorni alla settimana, che un sito internet, www.sportellocasa.it, articolato in due sezioni, una per la domanda e una per l’offerta degli alloggi, dove a partire da mercoledì 28 maggio sarà possibile inserire gli annunci dettagliati per chi affitta o cerca casa, con la possibilità di contatti via Skype anche dalla sala internet del Centro Giovani.
Ci saranno anche delle sottosezioni riservate alle agenzie immobiliari, e alla modulistica relativa ai modelli di contratto di affitto.
La banca dati, gestita dall’associazione Data Bank, consentirà agli organizzatori di verificare la veridicità delle inserzioni attraverso i feedback dei ragazzi e degli affittuari; questi ultimi potranno anche inserire delle foto dell’appartamento, il che renderà più facile ai ragazzi la selezione degli annunci.
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