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“Il Medioevo in Sardegna: architettura e arti figurative in un crocevia del Mediterraneo”

11 gennaio 2011, 13:04
Incontri del giovedì in Pinacoteca a Cagliari. Giovedì 13 gennaio alle 17 Maria Grazia Scano Naitza: La committenza De Doni e il retablo dell’Annunciazione. Ingresso gratuito.

Incontri del giovedì in Pinacoteca . Giovedì 13 gennaio, alle 17, nei locali della Pinacoteca Nazionale di Cagliari, in piazza Arsenale, Maria Grazia Scano Naitza, dell'Università di Cagliari, presenta la conferenza: La committenza De Doni e il retablo dell’Annunciazione.
La vita e l'attività del mercante-mecenate Guido de Doni, di cui la Pinacoteca conserva la lapide sepolcrale e il retablo dell'Annunciazione, opera di Joan Mates per la chiesa di San Francesco di Stampace, su commissione dello stesso De Doni. Un recente studio di Maria Grazia Scano Naitza, attribuisce l'esecuzione della lapide del mercante, morto nel 1410, allo scultore Antonio Baboccio da Piperno. L’argomento è stato trattato in un recente saggio intitolato: “Per un’aggiunta ad Antonio Baboccio” (in Scritti in onore di Francesco Abbate, Kronos 13/speciale, vol.I, a cura di Letizia Gaeta, editore Congedo, 2009). L'intervento punterà l’attenzione sulla committenza del retablo del Joan Matés.

L’appuntamento è il sesto di una serie di incontri che avranno per tema : “ Il Medioevo in Sardegna: architettura e arti figurative in un crocevia del Mediterraneo”. Il ciclo di conferenze è promosso dal direttore della Pinacoteca, Marcella Serreli, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Gabriele Tola, in collaborazione con l’ Università di Cagliari, Facoltà di Lettere e Filosofia.

Da ottobre ad aprile, con cadenza quindicinale, si alterneranno nelle sale del museo, studiosi ed esperti che interverranno sul tema che sarà affrontato da diverse angolazioni. Gli studenti universitari del corso di laurea in Beni Culturali potranno acquisire un credito formativo se parteciperanno ad almeno dieci conferenze.
Ingresso gratuito

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