Eventi

Al via Capitani Coraggiosi 2011

22 dicembre 2010, 12:17
Stagione di teatro dedicata ai ragazzi del cada die teatro

Parte 3 di 3

Documenti Allegati

LE MAGICHE PIETRE Cada Die Teatro
di e con Pierpaolo Piludu
luci di Emiliano Biffi
con il contributo musicale di Arrogalla Bentesoi
semi di pietra di Pinuccio Sciola
regia e suono di Mauro Mou
Storie che parlano di pietre, pietre minuscole e gigantesche. Case di janas e tombe di giganti.
Pietre antiche di un'isola antica a forma di sandalo nel mezzo del Mare di Mezzo.
Pietre - sentinelle che sorvegliano, sotto terra, tesori e terribili mosche - maghedde, grandi come corvi.
Pietre pesanti come pietre, immobili da mille e mille anni che sperano che qualcuno le ribalti… per sgranchirsi un pochino! Pietre che hanno ascoltato le fatiche dei campi, le ingiustizie, i canti dei pastori, i racconti delle spigolatrici, le grida dei ragazzi che incitavano i cavalli, i segreti sussurrati dalle bambine, le promesse d'amore, le sfide a sa murra, a s'istrumpa, a poesia…

MARIPOSA, LA FARFALLA MECCANICA Cada Die Teatro
di Giancarlo Biffi
con Mauro Mou (Callé), Silvestro Ziccardi (Chiodino) e Giorgio del Rio (Giovanni l’elettricista)
luci, fonica e percussioni di Giorgio Del Rio
contributo al testo di Mauro Mou e Silvestro Ziccardi
contributo realizzazione scene di Marilena Pittiu
regia e scene di Giancarlo Biffi
In un tempo tanto vicino da sfiorarci le spalle, quando i sentieri portavano alle cime che toccano il cielo e le farfalle parlavano agli uomini; al di là dei boschi, dopo i binari della ferrovia, poco dietro le sponde del lago, sull’altopiano delle terre di confine, prima delle grandi torri metalliche, un giorno era comparsa Mariposa, una farfalla con il corpo di ragazza. Ma in quella terra, si era smesso di sognare. I sogni erano stati rubati da un ricco signore che aveva strappato le ali e tolto il cuore a Mariposa, per poi esibirla nella grande piazza della città come una ridicola farfalla meccanica.

CHISCIOTTE FENICOTTERO Cada Die Teatro
con Giorgio Del Rio, Alessandro Mascia, Mauro Mou e Silvestro Ziccardi
testo di Bruno Tognolini
disegno luci di Giovanni Schirru
suono di Giampietro Guttuso
collaborazione alla regia di Alessandro Lay
regia di Pierpaolo Piludu
Premio Rosa d'Oro 2009 al 39^ Festival del teatro per i ragazzi di Padova per lo spettacolo più votato dai bambini
Avanzano, pedalando su strane macchine a tre ruote su cui sono montati dei forni fumanti, due figuri in divisa scura: sono i Militi del Fuoco, Capitano Beatty e Milite Montag.
I due sono sulle tracce di un pazzo pericoloso, cui i libri hanno fatto perdere la testa: qualcuno l’ha visto?
Il ribelle Chisciotte - Fenicottero, sempre accompagnato dal fedele Sancho, non può passare inosservato: ha due gambe lunghissime, un’aria stralunata. Forse Chisciotte ha letto troppi libri, ma sembra molto lucido e assennato quando c’è da combattere la prepotenza e l’ignoranza di Re Toto e dei suoi Militi del Fuoco!

ROSMARINO E CORTECCIA IL PIPISTRELLO Cada Die Teatro
di e con Giancarlo Biffi
luci e fonica di Emiliano Biffi
immagini di Valeria Valenza
musiche di Nat Trio
regia di Silvestro Ziccardi
Rosmarino è il gufetto che tutti vorremmo per amico, il fratellino coraggioso che riesce a trasformare ogni difficoltà in una formidabile occasione di avventura. In questo viaggio il coraggioso gufetto incontrerà un nuovo amico, tanto differente dagli altri amici... Così diverso da sembrare quasi un nemico, ma al tempo stesso così uguale d'assomigliare ad un fratello, perché nonostante l'apparenza il pipistrello Corteccia è acceso dagli stessi valori che animano il mondo dei Gufi: amicizia, coraggio, sincerità e solidarietà.
Il libro “Rosmarino e Corteccia il pipistrello” è pubblicato dalle edizioni Segnavia con le illustrazioni di Valeria Valenza


Per i genitori
VOLO DELL’INNOCENZA Teatro Tages
con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa
testo di Agostino Cacciabue e Gabriele Ferrari
scatola ottica e marionette di Agostino Cacciabue
collaborazione alla messinscena di Rita Xaxa
costumi di Leonella Cogoni
La voglia di guardare attraverso il buco della serratura è grande, impossibile resistere alla tentazione…
Tre spettatori per volta sono invitati ad accomodarsi sugli sgabelli per guardare all’interno della scatola ottica la danza della bella Marie Maddlenne. Al termine, i tre vengono invitati a liberare gli sgabelli e lasciare il posto ad altri tre. Mentre il pubblico aspetta il suo turno, può lasciarsi catturare dall’organetto di Barberia che con i suoi cartoni in movimento, diventa una attraente macchina teatrale.

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