NATALE! Teatro Telaio (Brescia)
da un'idea di Angelo Pennacchio ed Angelo Facchetti
con Leonardo Adorni, Jacopo Bianchini, Angelo Facchetti e Alessandro Mori
scenografia Daniela Capelloni
musiche Alessandro Mori
drammaturgia Emanuela Bona
consulenza artistica di Mario Gumina
regia Angelo Facchetti
Tre clown ed un musicista per raccontarci a loro modo il Natale. Entreranno dapprima nei panni di tre pastori durante una notte piena di situazioni impreviste o inspiegabilmente prevedibili, nonché dense di segni e visioni che si confondono tra sacro e profano. Saranno poi i tre Magi nel lungo viaggio attraverso il profondo deserto che incontreranno uno stranito e grottesco Erode, per giungere inconsapevolmente alla loro meta.
Tra scherzi e musica dal vivo, proveranno a raccontare la storia che tutti conoscono ma che nessuno ha mai sentito raccontare così.
RATATAPLAN Lanchilonghi (Loiri Porto San Paolo)
Giovani artisti su trampoli, monocicli e sfere d'equilibrio danzano, suonano e si destreggiano in equilibrismi dal vivo. I colori dei nastri e degli ombrelli si mescolano a foulard e palline, diabolos e piatti cinesi si alzano verso il cielo, equilibristi sul motociclo e sulla grande sfera si alternano in un continuo susseguirsi di prodezze, all'interno di quadri collettivi che disegnano magici caroselli. In Ratataplan la comicità e la poesia si mescolano in un linguaggio che nasce dalla tradizione della Commedia dell'Arte ed attraversa i territori del teatro burlesco da Chaplin a Buster Keaton, da Colombaioni a Totò.
IL GATTO CON GLI STIVALI Cada Die Teatro (Cagliari) e Banda Comunale G. Verdi (Sinnai)
musiche originali e adattamento del testo Angelo Sormani
direttore maestro Lorenzo Pusceddu
narratore Silvestro Ziccardi
disegni e immagini di Marilena Pittiu
un particolare ringraziamento a Mario Madeddu
luci di Giovanni Schirru
cura della messa in scena di Mauro Mou e Alessandro Lay
Nel 2001 e nel 2005 la Banda Comunale Giuseppe Verdi ha conseguito il primo premio al 14° W.M.C.
di Kerkrade (Olanda)
Una fiaba musicale, liberamente ispirata ad uno dei più bei racconti della tradizione popolare, che parlando di coraggio ed amicizia, si propone di avvicinare i giovani alla musica attraverso l’incontro con altre forme espressive.
Protagonista è un giovane e povero mugnaio che, grazie all’aiuto di un gatto ricevuto in eredità dal padre, riuscirà a riscattare la sua misera vita e a sposare la figlia del re.
La musica si intreccia alla fiaba, svelandone gli aspetti più intimamente espressivi e comunicativi, in un gioco fantastico che trascinerà piccoli e grandi.
TRA DUE POPOLI… Cada Die Teatro | Scuola di Arti Sceniche La Vetreria
In scena gli allievi del corso Il gioco del teatro diretto da Silvestro Ziccardi
Siamo partiti da una storia che, alcuni anni fa, Giancarlo Biffi ha scritto e messo in scena. L’autore aveva in mente le macerie del vecchio ponte della città di Mostar, distrutto durante la guerra in ex Jugoslavia.
Il ponte di Mostar era stato per tanti anni, il simbolo di una possibile convivenza tra diverse civiltà.
Tra due popoli è una fiaba che fa bene ai bambini e non fa male agli adulti; si racconta di due popoli, i verduzzi e i gialluzzi, di un ponte metà gialluzzo e metà verduzzo, di un bambino di nome Iso e di una bambina di nome Malika. Insieme all’autore dedichiamo questa versione di Tra due popoli... a tutti i costruttori di ponti e a tutti coloro che lavorano per unire.
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