Comunicati stampa

Quartiere Marina: un piccolo passo verso la raccolta differenziata nel centro storico

29 novembre 2010, 12:41
In via del Mercato Vecchio e in via Dettori (angolo Largo Carlo Felice) sono stati posizionati i raccoglitori per la carta (cassonetto giallo) e il vetro, la latta e le lattine (cassonetto verde).

L’Assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi, servizio Igiene del Suolo, prosegue la campagna per estendere la raccolta differenziata a tutta la città. A poco più di un anno da quando (estate 2009) anche gli abitanti di Marina, Castello e Stampace sono stati coinvolti nell’obbligo di separare gli scarti dell’umido organico, adesso arrivano i primi contenitori stradali per le altre frazioni in due vie del quartiere storico di fronte al porto.

In via del Mercato Vecchio e in via Dettori (angolo Largo Carlo Felice) sono stati posizionati i raccoglitori per la carta (cassonetto giallo) e il vetro, la latta e le lattine (cassonetto verde) in modo che chi abita in queste strade (e in quelle limitrofe) possa comodamente depositare i rifiuti separati senza doversi spostare dalla propria zona di residenza. Sinora, infatti, i più vicini contenitori delle due frazioni si trovavano in viale Regina Margherita.

“Certo, quattro contenitori a frazione sono pochi per un intero quartiere ma permetteranno agli abitanti delle due vie di cominciare a fare la differenziata”, spiega l’assessore Giovanni Giagoni. Sino ad oggi, infatti, nel quartiere non c’era nemmeno un contenitore stradale per la differenziata, eccettuati quelli per l’umido, visto che soltanto da poco più di un anno anche i residenti della Marina hanno ricevuto i kit domestici per la separazione dei rifiuti.

Il posizionamento dei nuovi contenitori si traduce in più obiettivi: “Anzitutto i cassonetti dell’indifferenziato saranno “alleggeriti”. Ciò significa che sarà salvaguardato il decoro del quartiere - meta di turisti e visitatori - e, nello stesso tempo, diminuiranno i rifiuti da portare in discarica facendo salire quelli separati. E se le percentuali di rifiuti differenziati salgono”, aggiunge Giagoni, si risparmia e si salvaguarda l’ambiente. Con vie strette come in tutti i rioni storici, dove è difficile anche eseguire un agile svuotamento dei contenitori, avere almeno due raccoglitori per frazione nel cuore del quartiere, aiuterà certamente anche gli altri abitanti che vogliono rispettare Cagliari e contribuire a tenerla pulita ed accogliente”.

Intanto prosegue la programmazione dell’Assessorato per salvaguardare il decoro della città. Come nella centralissima via Dante, anche piazza Italia a Pirri è stata dotata dei nuovi cestini antiterrorismo. Sostituiti i vecchi cestini metallici per i rifiuti, ormai desueti, vi sono stati posizionati quelli che permettono, fa notare Giagoni, “non soltanto di migliorare l’aspetto di una piazza che è snodo viario, zona commerciale e di passaggio dell’intera frazione, ma anche di seguire le regole della raccolta differenziata anche quando si è lontani da casa”. Come i contenitori stradali anche i nuovi cestini, non chiusi ma formati da un cerchio metallico cui si aggancia una busta (sistema “antiterrorismo” adottato in tutte le grandi capitali europee), sono divisi per frazioni: umido, vetro, carta e indifferenziata.

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